Alimentazione e Prevenzione

La dieta Mediterranea, è una fonte preziosa di nutrienti e sostanze, alimenti antitumorali, antiossidanti, vitamina C che possono aiutare anche nella lotta e nella prevenzione dei tumori.

Si tratta di uno stile alimentare che prevede il consumo di 5 porzioni al giorno di frutta e verdura di stagione: quindi una dieta varia, sana ed equilibrata.

In occasione del mese della prevenzione del cancro al seno, abbiamo scelto alcuni cibi che possono essere considerati, per le loro proprietà, alimenti antitumorali.

1 – Alimenti antitumorali: i broccoli

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I broccoli sono tra i vegetali più utili per prevenire i tumori secondo molte ricerche. Contengono vitamina A, vitamina C e flavonoidi (beta-carotene, luteina, ziaxantina, cripto xantina), ma l’azione più importante nella prevenzione tumorale viene svolta dai composti solforati e in particolare dal sulforafano.

Nell’insieme compongono un mix di antiossidanti che proteggono in particolare dai tumori al seno, alla prostata, al colon e ai polmoni.

Nei broccoli si trovano in buone quantità il ferro e il potassio. Abbinato sempre alla vitamina C che ne facilita l’assorbimento, il ferro dei broccoli è di aiuto come anti-anemico e per compensare la carenza di ferro. Invece, il potassio contribuisce alla corretta funzione cardiaca, muscolare e nervosa e regolarizza la pressione.

Attenzione però a non mangiare i broccoli troppo spesso quando si assumono farmaci anti-coagulanti. Infatti, La vitamina K che contengono, infatti, interferisce con il meccanismo di azione e con il metabolismo di tali farmaci.

2 – Alimenti antitumorali: Kiwi

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Il kiwi ha un contenuto in vitamina C elevato, 85 mg in un etto, molto più di limone e arancia che ne possiedono 50.

Consumarne uno al giorno significa rifornirne l’organismo del fabbisogno quotidiano, rinforzando il sistema immunitario. La vitamina C è un ottimo antiossidante quindi il kiwi è un ottimo alleato nella prevenzione dei tumori.

Inoltre, la sua presenza nel menu dà una mano a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue, prevenendo rischi cardiocircolatori. Tutela poi la salute di gengive e denti con le sue proprietà antinfettive e, grazie anche alla presenza di vitamina E, è un potente antiossidante che si oppone ai radicali liberi.

3 – Mirtilli

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I mirtilli sono tra i frutti più ricchi di antiossidanti, soprattutto di flavonoidi come gli antociani, che prevengono i tumori e in generale l’invecchiamento.

Inoltre, rinforzano il sistema immunitario, aiutandolo a difendersi meglio dai virus e da malattie metaboliche e cardiovascolari. Con i mirtilli rossi, consumati sia freschi che come succo, si curano le infezioni alle vie urinarie e le cistiti. Nello specifico, i mirtilli si comportano come antinfiammatori e anti-infettivi grazie soprattutto ai flavonoidi, che impediscono ai batteri di attaccarsi alle pareti della vescica e di proliferare.

Secondo molte ricerche i mirtilli fanno bene anche al cervello, soprattutto alla memoria e alla capacità di concentrazione. Al consumo regolare di mirtilli corrisponderebbe un aumento dell’attività cerebrale che va a migliorare le funzioni cognitive con un rallentamento del decadimento cerebrale nelle donne anziane, come osservato in uno studio pubblicato su Annals of Neurology nel 2012.

4 – Pomodori

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Il pomodoro ha dei pregi nutrizionali che sono rappresentati da nutrienti chiamati carotenoidi, in particolare uno – il licopene.

Si tratta di un antiossidante che protegge le cellule dall’azione dei radicali liberi (che venendo a contatto con le cellule possono danneggiarle), per questo svolge un’azione anti-tumorale. Il licopene, fortunatamente, non si perde durante la cottura del pomodoro, quindi è presente non solo nel pomodoro crudo ma anche nella salsa.

Il licopene ritarda l’invecchiamento cellulare, preserva l’elasticità di pelle e tessuti, mantiene in salute la vista, protegge da alcune forme di tumore, come quello alle ovaie. Tra le sue azioni anche quella di spazzare via il colesterolo che si deposita nelle arterie.

5 – Soia

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La soia è particolarmente utile in menopausa grazie alla presenza degli isoflavoni, fitoestrogeni che vanno a compensare il naturale calo degli estrogeni tipico di questa fase della vita della donna e che, per questo, contribuiscono ad attenuare i disturbi, come le vampate di calore, associate ai cambiamenti ormonali.

I fitoestrogeni della soia sono anche alleati importanti nella prevenzione di alcuni tipi di tumore: quello alla mammella per le donne e alla prostata per gli uomini. Non è un caso se il numero di tumori è largamente inferiore nelle popolazioni asiatiche che normalmente introducono questo legume nel loro regime alimentare.

Questo legume offre al nostro organismo minerali fondamentali come calcio, potassio, magnesio, ferro e fosforo e vitamine A, B2, D ed E. Grazie a questo mix di nutrienti, la soia aiuta la mineralizzazione delle ossa rivelandosi utile anche per la prevenzione dell’osteoporosi.

Ma i benefici che offrono i semi di questa pianta asiatica non finiscono qui. Infatti, è un’importante alleata della regolarità intestinale grazie al suo contenuto di fibre. La presenza di fibre, insieme ad un contenuto di grassi per lo più polinsaturi, la rende anche un prezioso aiuto per tenere sotto controllo i valori di glicemia.

Beatrice Olearo, Nutrizionista

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