Alla scoperta delle Isole Eolie

Il porto di Lipari, la più grande delle Isole Eolie

Colorate, con il mare cristallino, la sabbia nera e la roccia vulcanica: le Isole Eolie sono famose in tutto il mondo per la loro bellezza ed unicità. Quest’estate, più che mai, il turismo italiano ha bisogno di essere valorizzato e, tra le destinazioni fortemente consigliate, troviamo  proprio le isole siciliane. Di seguito un itinerario per scoprire  in pochi giorni le peculiarità di queste terre. Molti ritengono che l’unico modo per godersi al meglio la Sicilia sia quello di noleggiare una barca: è possibile tuttavia lasciarsi incantare dalle isole dell’arcipelago eoliano anche dormendo a terra, nello specifico a Lipari, e da qui partire alla scoperta di paesaggi ed emozioni che tutto il mondo ci invidia.


Il porto di Lipari, la più grande delle Isole Eolie

Il soggiorno inizia con una colazione panoramica all’hotel Villa Enrica, dove è possibile degustare un tipico cannolo siciliano mentre la città si sveglia. La struttura vanta una piscina con vista, che guarda sul porto di Lipari. Proprio da quest’ultimo, si noleggia una barca per trascorrere la giornata nell’isola di fronte, Vulcano. In pochi minuti sarete alla Spiaggia dell’Asino, conosciuta per la sabbia nera. L’isola vulcanica ha infatti nel corso degli anni sviluppato una colorazione particolarmente scura, che mette in risalto i fondali e gli animali che li abitano, diventando una vera propria oasi paradisiaca per chi ama esplorare il mare. L’iter si conclude all’osservatorio di Lipari, dove si potrà ammirare un tramonto infuocato in compagnia di un calice di dolce Malvasia. L’escursione panoramica è molto semplice, alla portata di tutti, per una durata di circa 20 minuti.


Il tramonto rosso fuoco che si può ammirare dall’Osservatorio di Lipari

La seconda giornata ha Panarea come protagonista: partendo sempre da Lipari, si raggiunge “l’isola chic” in 60 minuti via mare. Quest’ultima non è grande come l’isola principale, e ha solo un piccolo porticciolo e una decina di hotel. Tuttavia, grazie alle diverse celebrità che hanno soggiornato e postato foto sui social nel corso degli anni, anche Panarea è diventata virale, aggiudicandosi oggi una medaglia tra le Eolie per essere l’isola più elegante e raffinata. I must del giorno sono la colazione “Da Carola”, rigorosamente con granita all’anguria e pan brioches farcito e il pranzo da “Il Macellaio”, per degustare la migliore carne locale. Per concludere l’esperienza culinaria a 360 gradi, si rientra a Lipari per cenare a “ Le macine”, assaggiando la pasta preparata con un impasto 100% locale con il grano duro raccolto sull’isola. 



Il giorno seguente è possibile lasciare il boutique hotel e continuare il soggiorno, sempre a Lipari, nelle bellissime Case Diana Arianna, situate nel cuore dell’isola e caratterizzate da una forte atmosfera locale, tra quadri antichi e mura medievali. La giornata è all’insegna del relax e pertanto l’attività consigliata è alle “Piscine di Eolo”: una struttura artificiale costruita in cima a Lipari dove ci si può concede un pomeriggio di intero riposo aspettando il tramonto nell’idromassaggio.


Il favoloso panorama che si può godere dalle Piscine di Eolo, a Lipari

Non può mancare all’appello l’escursione all’isola di Vulcano, in cima al cratere. Migliaia di turisti ogni anno si recano sull’isola per ammirare la maestosità del vulcano che, all’insaputa di molti, non è spento, ma semplicemente addormentato: potrebbe risvegliarsi ed eruttare da un momento all’altro. Prima della salita, è bene ricaricare le pile “da Vincenzino” , lo storico ristorante conosciuto in tutta la Sicilia per il buon pesce fresco. Direttamente da lì, a piedi inizia l’avventura: un’ora e sarete in cima al cratere. Per chi ama fare foto lo scenario è unico: le solfatare sono costantemente attive e lo zolfo ha colorato di giallo e verde tutto il bordo della montagna. Il tramonto cade sulle isole di fronte: Alicudi e Filicudi, tingendo di rosso il mare e I faraglioni di Lipari.


Il cratere di Vulcano, isola situata all’estremo sud dell’arcipelago delle Eolie

L’ultimo giorno, sempre con la barca, si raggiunge l’isola di Stromboli che,  prende il nome da un vulcano a differenza di quello precedente è attivo. Sarà infatti possibile vedere la famosa Sciara del Fuoco, che può essere raggiunta in due modi, o facendo trekking nelle zone della montagna, oppure in barca. Nel primo caso, è necessario arrivare fino alla vetta ed è un’opzione consigliata solo ai più avventurosi ed atletici. 


Un tuffo in acqua dalla barca durante la gita a Stromboli

Il viaggio alle Eolie si conclude con il rientro a Lipari, a cena da Liparo Re, per degustare un’ ultima volta i sapori di queste magiche isole. 

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