Il ristorante Allegrío e l’impresa di via Veneto a Roma

Qualche anno fa era stato Flavio Briatore, con il suo Crazy Pizza, a tentare di rianimare la decadenza della strada un tempo più famosa della Capitale.

Il progetto del ristorante Allegrío di Sabrina Corbo

Oggi, a correre in soccorso dell’imprenditore nella missione – per ora rimasta impossibile – è arrivata Sabrina Corbo con il suo Allegrío, inaugurato in via Vittorio Veneto 114, proprio di fronte alla pizza più pazza di Roma.

Imprenditrice romana e investitrice internazionale, Sabrina Corbo indossa gli abiti di creative director e si cimenta con un concept originale in cui è protagonista la cucina italiana contemporanea, insieme con l’arte, l’architettura, il design. Più che un ristorante, Allegrío è composto da quattro ristoranti, o meglio quattro sale e quattro anime che rispecchiano altrettanti stati d’animo: joyful, lucky, intrepid, in love. Comunque ti senta, c’è posto per te.

Il desiderio di celebrare l’arte e le tradizioni italiane

Mecenate contemporanea, Sabrina Corbo ha chiamato a operare le migliori maestranze della tradizione – e dell’innovazione – italiane e internazionali. Per il bancone si è affidata a Marco Riccardi, scultore bronzista, per la luce all’architetto Massimiliano Baldieri e al light designer britannico-tedesco Moritz Waldemeyer, per le installazioni della sala Lucky all’artista partenopeo Lelio Esposito, per le decorazioni di porcellana a Matilde Argiolas e Marie Daâge e alla storica bottega napoletana Barra.

L’intenzione è gridare al mondo l’amore per l’Italia, mostrandone arti e tradizioni.

Le soluzioni gastronomiche “dall’alba al tramonto”

Il logo di Allegrío è un sole sorridente e, proprio come l’astro, il locale offre soluzioni dall’alba al tramonto, e oltre: la colazione della mattina è curata dal Pastry Chef Mario di Costanzo, l’aperitivo di charme e sogni si sorseggia con il cocktail Cardinale, simbolo della Dolce Vita, a cena ed a il dopocena sono affidati alla drink list di Alessio Navacci e Riccardo Martellucci. In cucina la squadra è guidata dall’executive Chef Daniele Creti e dal Sous Chef Marco Melatti, mentre la sala vede la direzione condivisa di Eligio Schirru e Davide Gelormini, sommelier delle quattro sale. La pizza, simbolo dell’Italia nel mondo, è preparata dai maestri pizzaioli pluripremiati Ivano Veccia e Peppe Aiello: dal loro incontro nasce l’inedita pizza Matta, un connubio tra la tradizionale pizza romana e quella napoletana.

L’atmosfera allegra ed eccentrica del locale adatto ad ogni tipo di umore

Allegrío è un esperimento che, a seconda dell’umore dei propri ospiti, offre soluzioni gastronomiche personalizzate: ogni stanza, oltre ad avere il proprio menu, ha il proprio carattere fatto di forme, stili, texture che si contaminano. Dai wallpaper alle sedute, dai piatti alle composizioni floreali, tutto sembra rispondere a una regola: bando al minimalismo. Che sia joyful, lucky, intrepid, in love, ogni spazio promette di riempirsi di rumoroso chiacchiericcio e, chissà, anche di fazzoletti sventolanti.

Il risultato è un’allegra ed eccentrica rottura degli schemi che mescola insieme produzioni locali, gusto tradizionale e soprattutto ambizione internazionale.

ALLEGRÍO, ristorante in Via Vittorio Veneto 114 è la nuova destination place di ambient food internazionale, dove si fondono armoniosamente Food Experience, Lifestyle e Home Decor.

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