Home design: le tendenze 2023, tra informalità e colpi di genio

Gli ambienti di casa non sono mai stati così fortemente connessi al design. Gli spazi sono sempre più interconnessi alle esigenze di ogni suo abitante: le forme dei divani, ad esempio, riscoprono il piacere dell’essenzialità anni Cinquanta, gli specchi gusto dell’estro.
Il 2023, nel complesso, recupera linee pure che si animano di toni esplosivi: dettagli che faranno dell’intimo spazio domestico un museo privato.

Il nuovo divano firmato Carl Hansen & Søn

L’asimmetria è la chiave estetica scelta da Carl Hansen & Søn per il divano Sideways, disegnato da Rikke Frost. La designer svedese (classe 1973) combina l’heritage tradizionale del marchio e il design di marcata ispirazione industriale ai materiali più svariati, forgiando nei suoi progetti forme iconiche.
Considerato “il prossimo classico della Danimarca”, il sofà dell’azienda scandinava concilia una rigorosa forma estetica alla morbidezza delle sue sedute. L’enfasi, per Sideways, è sulla funzione e l’estetica: è realizzato con un mix di legno di noce e quercia e presenta l’iconico dettaglio in corda di carta intrecciata, che valorizza le differenti texture di stoffa proposte.

Home design 2023
Sideways, Carl Hansen & Søn (ph. dal sito ufficiale del brand)

Lo specchio di design Profilo

È un cavallo al trotto lo specchio di design firmato dal designer Andrew Vianello, fondatore del marchio Profilo. “Frenare mai, correre sempre!”, motto del creativo, diventa così un esclusivo elemento d’arredo, con un cavallo realizzato con intrecci di fili metallici che disegnano l’intera superficie riflettente. La specchiera senza cornice racconta, inoltre, la capacità comunicativa del brand, che muta a seconda della commissione.
Lo specchio “Frenare mai, correre sempre!”, infatti, mette in scena una metamorfosi estetica grazie alla possibilità di montare un qualsiasi Profilo sulla superficie riflettente.

Il nuovo specchio Profilo

Il tavolo modulabile di Manufacture

Si ispira ai cairn, torri e luoghi di sepoltura eretti già nella Preistoria con pietre a incastro, il tavolo modulabile Gem, firmato La Manufacture. Le pietre impilate a secco, qui, si traducono in un tavolo composto da base con elementi arrotondati che ricordano, appunto, sassi levigati dal vento.
A idearlo è il designer Sebastian Herkner, che immagina varie “pietre”, dalle dimensioni e colori differenti, come base di un piano d’appoggio rotondo, particolarmente adatto per essere utilizzato come coffee table.

Home design coffee table
Gem, La Manufacture (ph. courtesy of La Manufacture)

Luna, la lampada del brand tedesco Occhio

Il rigore estetico è la massima espressione di Luna, lampada a sospensione della label tedesca Occhio. Fondato nel 1999 dal pluripremiato lighting designer Axel Meise, il marchio propone una lampada che ricorda il satellite della Terra.
Punto di forza dell’oggetto è Fireball, una fonte luminosa brevettata giustappunto dal brand, che si configura come una piccola sfera di vetro satinato che non abbaglia, al contrario, emette una luce morbida, capace di ricreare un effetto magico. La luce che si indirizza verso l’alto, infine, illumina la luna, regalando un tocco di estro all’insieme.

Home design lampada
Luna, Occhio

Nell’immagine in apertura, la nuova lampada Luna del marchio tedesco Occhio

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata