AMO Venice: il connubio artistico tra Philippe Starck e la famiglia Alajmo
La famiglia Alajmo, già proprietaria dei ristoranti Le Calandre, La Montecchia a Padova, del Caffè Stern a Parigi e del Grancaffè & Ristorante Quadri in Piazza San Marco, ha fondato in collaborazione con il famoso ed eclettico interior designer Philippe Starck, AMO, un raffinato ristorante situato nell’atrio del rinnovato T Fondaco dei Tedeschi, il primo centro commerciale di lusso a Venezia.
Un vero e proprio sodalizio artistico che permette di apprezzare la celebre città lagunare sotto una nuova luce più contemporanea e cosmopolita. Philippe Starck, guru del design, è un artista poliedrico in grado di mettere in comunicazione qualsiasi brand con il proprio pubblico, anche quello più esigente.
Un design tutto made in italy per AMO Venice
In questo bistrot-ristorante il designer è riuscito a riassumere esteticamente l’essenza di Venezia: divani in pelle che sembrano vere e proprie gondole, cuscini che ricordano i colori inconfondibili del capoluogo veneto, sedute in metallo dorato con sedili neri e bancone in marmo retroilluminato. Il tutto è stato interamente realizzato da sapienti mani italiane, perché il Made in Italy qui è una prerogativa irrinunciabile.
Quando si entra in questa realtà ci si lascia alle spalle il classico concetto di ristorazione e si abbraccia una nuova tipologia di esperienza enogastronomica, un’estasi estetica e culinaria.
AMO Venice ha da poco avviato un progetto estremamente interessante e che rispecchia il carattere intrinseco della Serenissima: viaggi, spezie e culture diverse.
Un viaggio attraverso i sapori della tradizione, ma non solo
Bisogna avere la valigia pronta e recarsi al gate. Un viaggio enogastronomico in cinque tappe che, attraverso i menù ideati da Silvio Giavedoni e Roberto Ienna, vi farà assaporare i piatti frutto delle contaminazioni nate dall’incontro dello stile di cucina Alajmo con le tradizioni e gli ingredienti di ogni località. Le cinque serate a tema sono un omaggio a cinque città, quali Tokyo, Marrakesh, São Paulo, Mumbai e Parigi che si terrà a novembre.
AMO Venice, però, non è solo serate a tema e feste indimenticabili, ma un luogo dove cercare rifugio dal caos di una delle città più visitate al mondo. Dalla mattina alla sera turisti e visitatori locali possono dedicarsi qui ad una delle attività più importanti: l’amore per se stessi attraverso la degustazione di piatti originali circondati da un’atmosfera sofisticata, avvolgente ed al tempo stesso estremamente autentica.
La caffetteria accompagna gli ospiti durante la giornata partendo dalla colazione, dove una lista di preparazioni di caffè italiano si affianca a leggere e colorate preparazioni e ad una pasticceria in cui il burro cede il posto all’olio d’oliva, poi troviamo torte monoporzione e macaron, ed infine tramezzini gourmet, pizzette ed un cicchetto fritto del giorno.
Il menù a pranzo e a cena include una vasta scelta di piatti di carne, pesce e verdure, tre tipi di pizza (al
forno, al vapore, fritta) e classici Alajmo.
AMO Venice, il ristorante che racchiude l’essenza di Venezia
Le parole chiave della cucina di AMO sono semplicità, onestà e leggerezza con un tocco di immancabile ironia. Caratteristiche che hanno ispirato anche Philippe Starck nella realizzazione di questo ristorante in grado di rappresentare perfettamente la natura ambigua ed iconica di Venezia.
«AMO è un’isola di mistero veneziano al centro dei tesori di tutto il mondo. Ogni pezzo di arredamento è un concentrato di spirito veneziano: i divani sono ispirati alle gondole, i vetri sono forgiati dai mastri vetrai di Murano, le pareti ritraggono fantasie ispirate al carnevale di Venezia», spiega Philippe Starck.
Nell’immagine d’apertura, interno del ristorante Amo Venice
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