Sostenibilità e nuovi talenti: le sfide degli yatch Baglietto

Un cantiere sinonimo di storia e continua innovazione: questa è la filosofia degli yatch Baglietto. A partire dal suo fondatore, Pietro Baglietto, che decise di intraprendere la costruzione di piccoli scafi nel giardino della propria casa, nel lontano 1854. Da allora il marchio è sempre stato sinonimo di spirito creativo, genio tecnico, ingegnosità nella ricerca e sviluppo. Su questa linea continua la nuova Baglietto, nata alla fine del 2020 grazie alla fusione dei 2 brand nautici europei della famiglia Gavio (Baglietto e CCN) sotto la direzione del CEO, Diego Michele Deprati.


Un investimento di lungo termine importante da parte di Gavio, che conferma così la sua passione e immutato interesse per il settore nautico. Oggi Baglietto conta 90 dipendenti e 2 sedi produttive, a La Spezia e Carrara.

Uno degli yachts di Baglietto
Uno degli yacht di Baglietto, ph. Pietro Lucerni

Gli yatch Baglietto dalle sedi italiane alle rappresentanze estere

La sede di La Spezia si espande su una superficie di ca. 35.000mq. Un importante progetto costruttivo ha visto, negli anni, il rinnovamento dell’intero impianto produttivo con la costruzione di 3 nuovi capannoni per imbarcazioni fino a 65m e banchine attrezzate per ospitare navi fino a 70m. L’unità operativa di Carrara conta, invece, 2 aree di 5.000mq ciascuna con 8 capannoni totali, destinate alla costruzione delle imbarcazioni militari e di yacht fino a 50m.

Alle due sedi Italiane si affianca una filiale (Baglietto Americas), a Fort Lauderdale, in Florida, nata per presidiare uno dei mercati strategici dell’Azienda ed una di recente apertura commerciale in Australia (nella Gold Coast, a supporto delle aree di Australia e Nuova Zelanda) oltre che 2 nuove rappresentanze in Brasile e nella Repubblica Dominicana.

Baglietto, fedele al suo DNA, prosegue nello sviluppo della nuova gamma di yatch e imbarcazioni che ha l’obiettivo di confermare il marchio tra i brand all’avanguardia per stile, innovazione e tecnologia, nel rispetto della tradizione e dell’artigianalità.

Oltre a quattro linee, dalla più “tradizionale”, TLine in acciaio e alluminio, firmate Francesco Paszkowski Design (da più di vent’anni designer di riferimento del marchio del gabbiano) fino alle imbarcazioni veloci e performanti, si aggiunge la linea DOM, cruiser in alluminio di 41m disegnata dal designer Stefano Vafiadis. L‘ampia gamma offerta dal cantiere non limita, tuttavia, la scelta per gli amatori Baglietto che dedica una parte della sua produzione al su misura totalmente personalizzato.

L’impegno sostenibile di Baglietto: il sistema BZero

Bzero Working for an evolving future” è il nuovo progetto di Baglietto nell’ambito delle nuove energie sostenibili per il settore navale. Bzero, la prima B del sistema valoriale di Baglietto (che si aggiunge alle 8B: Bold, Boutique, Balance, Borderless, Brave, Background, Brilliant, Beauty), forse la più importante, segna infatti l’impegno forte e deciso del cantiere al raggiungimento delle zero emissioni.

Il progetto è un innovativo sistema che prevede l’implementazione di un modulo di produzione di idrogeno che, a partire dall’acqua di mare filtrata e deionizzata, e attraverso elettrolizzatori, produce idrogeno. Tali elettrolizzatori vengono alimentati da fonti rinnovabili al fine di produrre idrogeno di tipo “green”.
Dopo lunghe ricerche questo sistema viene realizzato su un prototipo che poi sarà installato e ottimizzato, sulle imbarcazioni Baglietto superiori ai 50m. Lo stesso prototipo sarà utilizzato per sviluppare le procedure di funzionamento, per ottimizzare gli aspetti tecnici e ottenere le opportune certificazioni navali necessarie per poter usare il sistema a bordo degli yacht, effettuando la ricarica di idrogeno nei serbatoi in autonomia o da fonte esterna.

Presentazione di BZero, ph. Pietro Lucerni
Presentazione di BZero, ph. Pietro Lucerni

Il progetto nelle parole di Diego Michele Deprati

La power station si inserisce, inoltre, in un sistema virtuoso andando a contribuire in parte anche al ciclo di produzione di energia del cantiere. «Il progetto Bzero – commenta Diego Michele Deprati, Amministratore Delegato Baglietto – conferma la visione pionieristica di Baglietto e il suo forte coinvolgimento per una nautica sempre più sostenibile e green e per essere parte attiva e proattiva dell’inevitabile processo di trasformazione energetica. La Power Station BZero è la nostra promessa mantenuta.

Da quasi 170 anni Baglietto è sinonimo di avanguardia, di innovazione tecnologica e progresso, e per questo ci siamo impegnati ad andare oltre e dare il nostro contributo nei confronti del nostro mare e dell’ambiente e di un tema, quello di una nautica che sia finalmente sostenibile e veramente green, per noi oggi imprescindibile. Nel 1874 Jules Verne scrisse: “L’acqua sarà un giorno un combustibile. L’idrogeno e l’ossigeno di cui è costituita, utilizzati isolatamente, offriranno una sorgente di calore e di luce inesauribile”. Oggi è il momento.

In Baglietto – prosegue Deprati – abbiamo istituito un dipartimento espressamente dedicato allo studio delle nuove tecnologie ecosostenibili, “Baglietto Energy” per studiare l’implementazione di fonti di energia alternative da applicare alla nautica. Il Progetto BZERO è un primo importante punto di partenza, ma anche la porta verso la grande sfida del futuro, una sfida di conoscenza, fatta di grande senso di responsabilità, umiltà, ambizione e determinazione, e rispetto per il mare. Elementi di cui ogni Baglietto è fatto».

Cantieri Baglietto, La Spezia, ph. Pietro Lucerni
Cantieri Baglietto, La Spezia, ph. Pietro Lucerni

I partner del progetto e il tema della sostenibilità

Insieme a Baglietto, capofila del progetto, partecipano 6 partner di rilevanza internazionale, tutte con team di progettazione e sviluppo basati in Italia: ARCO TECHNOLOGIES, BLUENERGY REVOLUTION, ENAPTER, H2BOAT e SIEMENS ENERGY oltre a RINA come ente certificatore in tutte le fasi di progetto.

Baglietto è da sempre attenta alle tematiche “green” attraverso lo studio e la predisposizione standard, nelle sue imbarcazioni, di motorizzazioni ibride con sistemi di propulsione ibrida parallela (che combina motori diesel tradizionali e motori elettrici consentendo diverse configurazioni e modalità di propulsione a seconda delle esigenze operative e di crociera).

Le diverse configurazioni offerte permettono, quindi, la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale, oltre che massimizzare il comfort a bordo grazie alla riduzione del rumore e delle vibrazioni sia all’ancora, sia in crociera.

Cantieri Baglietto, La Spezia, ph. Pietro Lucerni
Cantieri Baglietto, La Spezia, ph. Pietro Lucerni

Officina Baglietto: la scuola per formare le nuove generazioni

In vista del 170esimo anniversario, che verrà celebrato nel 2024, Baglietto si prepara a lasciare un segno nel mondo del design, lanciando “Officina Baglietto“: un talent garden che mira a identificare, formare e specializzare giovani generazioni di creativi rispetto al mercato del lusso. Il progetto prevede 4 percorsi formativi dedicati alla moda, al gioiello, all’arredo, e ovviamente alla nautica.

Quattro sentieri in mondi tangenti e complementari alla nautica, che vedranno la collaborazione con illustri professionisti di settore. L’area moda nasce dalla collaborazione con Tiziana Fausti e 10 Corso Como, il settore product design è affidato a Nicholas Bewick, Architecture Art Director presso il celebre studio AMDL CIRCLE, il gioiello a Rosa Maria Villani – coordinatore e responsabile, della scuola dell’Arte e della Medaglia di Poligrafico e Zecca dello Stato. L’area nautica invece sarà diretta da Francesco Paszkowski, da oltre trent’anni designer di riferimento dei cantieri Baglietto.

Cantieri Baglietto, La Spezia, ph. Pietro Lucerni
Cantieri Baglietto, La Spezia, ph. Pietro Lucerni

Il progetto Officina Baglietto curato da YACademy

Il progetto, nella sua interezza, è curato da YACademy, accademia di design con base a Bologna, che si è qualificata fra i più prestigiosi istituti post-graduate internazionali. Le candidature al progetto si chiuderanno entro il mese di ottobre, e l’iniziativa inizierà da dicembre 2023; prima con un periodo di formazione dei giovani selezionati a La Spezia, per poi approdare presso le varie realtà partner (fra Milano, Roma e Firenze), per un percorso intensivo di progettazione orientato a declinare il marchio Baglietto nel mondo moda, design, arredo e nautica.

I migliori creativi avranno l’opportunità di essere valutati per dare seguito alle proprie idee attraverso percorsi di inserimento con il cantiere, ma anche collaborando con altri brand del lusso. Una scommessa sulle nuove generazioni per scrivere un nuovo capitolo dello storico cantiere navale.

Così conclude Tiziana Fausti, Presidente 10 Corso Como, referente dell’area fashion design di Officina Baglietto: «Ringrazio Baglietto Yachting e YACademy per aver invitato 10 Corso Como a collaborare ad un progetto capace di unire la moda con la nautica, attraverso un percorso focalizzato su competenze in grado di mostrare la nascita di una collezione moda, dallo stile al design, dall’immagine alla produzione, dal business al retail, per una reciproca condivisione di saperi».

Cantieri Baglietto, La Spezia, ph. Pietro Lucerni
Cantieri Baglietto, La Spezia, ph. Pietro Lucerni
FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata