I Barbudos degli anni 2000

Se in origine i capelli scompigliati e il lasciarsi crescere la barba erano sinonimo di grandi ideali e patriottismo, ora i celebri “barbudos” si sono trasformati in giovani ragazzi che nostalgici dell’allure dell’intellettuale politicamente attivo, emulano questo look riadattandolo ai nostri giorni.
Il punto di partenza è un taglio lungo apparentemente wild. In realtà dietro c’è un’attenta cura affinchè il capello sia sempre idratato.
Per questo è importante utilizzare uno shampoo nutriente come GUM Smoothing Shampoo (http://gumsalon.com/prodotto/gum-smoothing-shampoo) con annessa maschera ristrutturante come la GUM Repair Mask & Conditioner (http://gumsalon.com/prodotto/gum-repair-mask-conditioner).
Lo stesso vale per la barba, lunga ma molto definita nella forma grazie a regolazioni a lama e a forbice e all’utilizzo di una spazzola apposita possibilmente con setole di cinghiale che ammorbidiscono e illuminano la barba senza spezzarla e rimuovono la pelle morta che si accumula con il tempo (http://gumsalon.com/prodotto/gum-beard-brush).
Il tocco finale è dato dall’olio per un’ulteriore lucentezza e per evitare l’accumulo di odori sgradevoli dovuti ad agenti esterni (http://gumsalon.com/prodotto/gum-beard-oil) e/o dal balsamo per una maggiore idratazione (http://gumsalon.com/prodotto/balsamo-per-barba).

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