Bonus babysitter: a chi spetta ottenerlo

Il bonus babysitter è uno degli incentivi promossi dal Governo Conte, per fronteggiare le difficoltà in cui, a causa del Covid-19, si trovano milioni di mamme con bimbi piccoli. Il Decreto Rilancio di maggio, è stato corredato di informazioni più dettagliate in merito a requisiti e procedure di accesso.

Cos’è il bonus babysitter e chi può richiederlo

Un sostegno economico alle famiglie italiane trovatesi in difficoltà durante la crisi economica causata dalla pandemia. L’importo può arrivare fino a 1200€ per nucleo familiare nel caso in cui i genitori siano dipendenti del settore privato o autonomo. Per i dipendenti del settore sanitario, invece, il bonus arriva ai 2000€.  La validità copre per tutti, il periodo dal 5 marzo al 31 luglio del 2020.

Il bonus può essere sfruttato in due modi.

In un congedo parentale straordinario, per un totale di 15 giorni, utilizzabili in unica soluzione o frazionati, per i genitori di bambini al di sotto dei 12 anni. Entrambi i genitori possono farne richiesta in modalità alternata.

In alternativa è possibile utilizzarlo per pagare un centro estivo o una babysitter. In questo caso è necessario dimostrare l’iscrizione del bambino, o dei bambini, ai centri estivi o ai servizi integrativi per l’infanzia. È importante sottolineare che, chi ha usufruito dell’incentivo attraverso i congedi parentali straordinari, non può accedere all’erogazione del voucher per pagare la babysitter o il centro estivo.

Il bonus potrà essere assegnato anche ai nonni, o altri famigliari dei bambini, a patto che non siano conviventi. Come? Registrando sulla piattaforma dedicata alle prestazioni occasionali, il nome del genitore richiedente e della persona incaricata di babysitting.

Requisiti per ottenere il bonus babysitter

L’importo massimo erogabile è di 1200€ per nucleo familiare, quindi indipendentemente dal numero di figli, minori di 12 anni, per il periodo in cui i servizi scolastici sono stati chiusi (5marzo-31 luglio). Il limite di età decade in caso di bambini disabili o situazioni di comprovata gravità.

Il bonus babysitter spetta anche ai genitori affidatari e adottivi, a patto che nessuno dei due usufruisca di altri tipi di sostegno al reddito, come la NASPI, GICO, CIGS, o sia disoccupato.

Come viene erogato bonus babysitter

La richiesta va inoltrata tramite il sito ufficiale dell’INPS, nella sezione “Libretto Famiglia”, una volta approvata, il genitore richiedente ha 15 giorni per ritirarlo.

Per accedere ai servizi sul sito INPS, è necessario munirsi di un codice PIN, direttamente rilasciato dall’azienda, oppure Carta di Identità elettronica, Carta nazionale dei servizi, o tramite SPID di livello 2, identità digitale che può essere richiesta tramite diversi canali, tra cui anche Poste Italiane. In alternativa, si può contattare il servizio clienti dedicato.

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata