Da Londra con furore: Charles Jeffrey Loverboy è il brand da tenere d’occhio


Segnatevi questo nome: Charles Jeffrey Loverboy. Se non lo conoscete ancora è il momento di rimediare perché con la sua vena irriverente e anticonformista il designer londinese sta scalando l’Olimpo della moda. C’è chi, addirittura, lo considera l’erede di Vivienne Westwood. Senza scomodare nessuno, è innegabile che si stia facendo un nome di tutto rispetto. Le sue creazioni sono apparse anche all’evento Vogue World: London che anticipa la Fashion Week di Londra. Sienna Miller, James McAvoy, James Corden, Cush Jumbo e Damien Lewis hanno indossato look custom made di Loverboy in tartan rosso fiammante.

Charles Jeffrey LOVERBOY A/I 23

La storia di Charles Jeffrey Loverboy

Scozzese di nascita, milanese d’adozione (è qui che ha presentato le ultime due collezioni) Charles Jeffrey è cresciuto a Glasgow, per poi trasferirsi a Londra. Come molti altri talenti della sua generazione, anche lui si è formato nella prestigiosa Central Saint Martins. Ha creato il suo marchio Loverboy ispirandosi alla cultura nei nightclub, con strizzate d’occhio agli anni Ottanta e un gusto unico per la rielaborazione della storia del costume. Nelle sue collezioni trovano posto i kilt, le uniformi dei soldati di Carlo XI, i cappelli alla Oliver Cromwell, i riferimenti alla prima Età Elisabettiana. Il tutto rivisto e corretto con uno spirito queer colorato e euforico, quasi circense.

Loverboy veste l’evento Vogue World a Londra

La nuova collezione co-ed è stata presentata a Milano, durante la Fashion Week di giugno, ma Charles Jeffrey è riuscito comunque ad avere un momento sotto i riflettori anche nella ‘sua’ Londra. Alla vigilia della Fashion Week, la Bibbia della moda ha organizzato l’evento Vogue World: London 2023, concluso con la reunion delle top model in passerella. Sienna Miller, James McAvoy, James Corden e altri hanno interpretato delle ‘maschere’ teatrali super cool, mettendo in scena un omaggio a My Fair Lady con uno sketch comico originale di James Graham sulla crisi del settore teatrale.

Gli uscieri vip del Theatre Royal Drury Lane indossavano le celebri uniformi rosse disegnate (e aggiornate) da Charles Jeffrey Loverboy: una versione genderless del frac ispirate al New Romantic, con spille da balia e un vivace tessuto scozzese. La testimonianza dell’amore di Charles Jeffrey per il mondo delle arti e per la grande eredità british. God Save King Charles (Jeffrey)!

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