Claudio Antonioli – L’arte dello scouting

Punto di riferimento per una clientela ricercata e innovativa Antonioli è uno dei concept store più innovativi per il brand mix e l’approccio web all’avanguardia. Abbiamo incontrato Claudio Antonioli per parlare di scouting e del progetto con WHITE e il designer danese Soulland.

In cosa si diversifica la selezione dei brand per il web rispetto al negozio fisico?
L’esperienza online e fisica vanno di pari passo. L’online mi ha consentito di sviluppare progetti e proposte anche più difficili e di ricerca. Nel negozio fisico c’è una selezione dettata anche da motivi di spazio. Le due dimensioni interagiscono e si rafforza l’una con l’altra. Ad esempio Il sito ha aiutato molto il negozio a farsi “ricordare” e conoscere.

Il tuo scouting: quali i paesi che trovi più interessanti al momento e perché?
Con i miei buyer copriamo quasi tutte le fashion week, da Tokyo a Seul, passando per Londra e Copenaghen, oltre a Parigi che resta un punto di riferimento. Personalmente i designer del Belgio e Londra sono i migliori per visione creativa. La moda italiana, anche dei giovani, è meno sperimentale, seppur molto importante a livello commerciale.

Come vedi il ruolo di Firenze e Milano rispetto alle capitali come Parigi?
La forza di Firenze è di essersi aperta al mondo ospitando designer internazionali e grandi eventi di richiamo grazie a forti investimenti economici. Anche Milano dovrebbe crearsi un indotto che parte dalle scuole di moda e creare spazi alternativi come le numerose gallerie a Parigi che resta un riferimento con un calendario importante. A Milano con WHITE è importante il ruolo del salone nel mostrare i trend e le pre-collezioni donna

Che cosa pensa del See now buy now e della velocità del fashion system?
E’ impossibile fermare l’evoluzione di internet  e pensare di tornare indietro. La comunicazione è parte essenziale del sistema e bisogna adeguarsi ai tempi

Cosa ti piace di Copenaghen e della moda nordeuropea in generale?
Trovo sia una concezione della moda un po’ diversa, dove esistono brand piccoli molto interessanti con una distribuzione mirata. E’ soprattutto un’esperienza importante che ti apre la mente su un certo tipo di visione.

I tuoi nuovi progetti e sfide
Ho appena aperto un nuovo negozio Antonioli a Ibiza che è tornata a essere un crocevia importante sia di comunicazione, sia di business. Amo il mood della città e la scena musicale. Proprio dalla passione per la musica elettronica è nata anche l’idea di rilanciare uno storico club di Milano il Divina che sto rinnovando e rilanciando con un nuovo concept e line up di dj. Cerco di seguire sempre le mie passioni.

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