L’estate infinita di Coco Rebecca Edogamhe 

Quando abbiamo parlato per la prima volta al telefono con Coco Rebecca Edogamhe, agli inizi dell’estate, la conversazione aveva come sottofondo quella musica naturale che soltanto le cicale riescono a creare. Lei era a Bologna e si stava preparando per andare in vacanza con gli amici in Grecia, in Sicilia e poi con sua madre e sua sorella Alicia Ann in Salento, a Lecce, la città dove è nata poco più di venti anni fa. «Prima o poi andrò anche in Nigeria, dove è nato il mio papà, ma per quel viaggio voglio organizzarmi e studiare per bene», ci dice.

«Ho vissuto tutto con molta ingenuità, perché non sapevo nulla di quel mondo»

L’estate, in ogni caso, le ha portato fortuna visto che per tre stagioni è stata scelta come protagonista della serie tv Netflix e prodotta da Cattleya Summertime, interpretando il ruolo di una ragazza il cui nome è proprio Summer: «Una ragazza indipendente che sogna di volare lontano dal luogo in cui è cresciuta – ci spiega – ma allo stesso tempo sente di avere la responsabilità della sua famiglia». Che è un po’ quello che le è successo, «ma in maniera del tutto casuale e inaspettata», aggiunge.

«Frequentavo il liceo Linguistico, andavo a scuola, vivevo la mia quotidianità. Un giorno, una mia compagna di classe mi dice che facevano dei provini per una serie, ma non ne sapevamo nulla più di tanto. Decisi così di farlo, facendomi accompagnare da mia madre, perché all’epoca ero minorenne. Una volta uscita da quella stanza, sono tornata a casa e ho continuato a vivere la mia quotidianità.
Dopo un mese mi richiamano per farne degli altri, questa volta non più a Bologna, ma a Roma. Non l’avevo mai visitata e già quella per me è stata una grande emozione. A quel secondo provino ne sono seguiti altri, ma ho vissuto tutto con molta ingenuità, perché non sapevo nulla di quel mondo – né lo so ancora adesso che sto continuando ad imparare – di come funzionava un provino stesso». Una tranquillità, la sua, ovviamente solo apparente, «perché dentro lo stomaco c’erano tante farfalle (non più cicale, ndr) che svolazzavano velocemente e senza sosta su e giù». 

Total look Ferragamo, Coco Rebecca
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«Ricordo il volto e gli occhi lucidi di mia madre e la sua voce che mi dice che sarei stata la protagonista di Summertime. Non ci credevo»

«Ripensandoci adesso, a mente fredda – aggiunge – posso dire che in quel momento stavo andando avanti, anche se non lo sapevo – non potevo saperlo – ma la vita è così ed è anche questo il bello». Ecco quindi arrivare un’ennesima telefonata, stavolta rivolta a sua madre, dove una voce la avvisava che sua figlia era stata scelta per quel ruolo. «Ricordo il volto e gli occhi lucidi di mia madre e la sua voce che mi dice che sarei stata la protagonista di Summertime. Non ci credevo. ‘Non ha senso’, è l’unica cosa che le dissi e poi l’abbracciai». Il senso, invece, ce lo ha avuto eccome. «Era tutto vero – continua lei – era il 2019». 

«La cosa più difficile – ci spiega – è stato tenere il tutto nascosto per diversi mesi, soprattutto a scuola. Soltanto le mie due migliori amiche dell’epoca lo sapevano, non potevo non dire nulla. Agli altri compagni di classe che mi chiedevano perché non andassi con loro alla gita scolastica, dissi che sarei dovuta andare a lavorare con mio zio in Puglia che me l’aveva chiesto. Quando uscì il poster ufficiale nelle principali città italiane e nella mia città, non ci credevano neanche loro. Poi però hanno capito, mi hanno dimostrato un grande affetto, sono diventati dei miei fan». 

Total look Tommy Hilfiger, loafers Hogan, Coco Rebecca
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«Le cose vengono quando devono venire e la mia storia personale lo dimostra»

Coco torna così a Roma, prima da pendolare, poi prendendo casa con una collega, in zona Prati. «L’idea di venire a vivere in una città così diversa, meravigliosa quanto complicata, mi spaventava, ma adesso so come muovermi, ci sono tante persone che mi hanno aiutata, Vanessa e Sara in primis (Vanessa Bozzacchi e Sara Castelli Gattinara dell’agenzia Other Srl, ndr) i miei angeli custodi che mi rappresentano, soprattutto a saper gestire il successo. Tutto è sfuggente, ma io mi focalizzo sulle mie cose. Se non dovessero prendermi per una parte, ne proverò un’altra, le cose vengono quando devono venire e la mia storia personale lo dimostra. Mi piace la competizione finché è sana. Finché è sana, è bellissima».

«Approfitto di questo periodo in cui sono più tranquilla – aggiunge – per dedicare del tempo a me stessa, per rilassarmi. Continuo a frequentare corsi di recitazione per migliorarmi e vado anche a lezione di canto. Mi piace mettermi in gioco, cantare davanti agli altri, l’ho fatto anche nella serie. Canto spesso davanti ai miei amici che non ne possono più (ride, ndr). Uso questo lavoro che rispetto con tutta me stessa, divertendomi. Nei momenti liberi mi dedico all’hip hop, allo skateboard e alla pittura». 

Total look Vivienne Westwood, Coco Rebecca
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«Saper creare un legame speciale con persone che non conosci ti fa sentire meno solo, ti fa sentire vivo»

C’è stato un momento preciso, tiene poi a sottolineare, in cui ha pensato che era proprio quello il mestiere che avrebbe voluto fare da grande. «Mi trovavo a Milano, al concerto di The Weeknd, il mio cantante preferito. Lo ascolto da quando ho 14 anni. Su quel palco, Abel (Abel Makkonen Tesfaye, il vero nome dell’artista canadese, ndr) trasmetteva un qualcosa che andava al di là della musica, creava un legame speciale con il pubblico che era in delirio, un’emozione unica che è simile a quella che possono dare un attore o un’attrice, al cinema come alla tv. Io volevo trasmettere questo, suscitare delle emozioni. O almeno, ci sto provando, perché ho iniziato da poco. Saper creare un legame speciale come quello, con persone che non conosci, ti fa sentire meno solo, ti fa sentire vivo».

Total look Dsquared2, boots Hogan
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«Il mio sogno? Invecchiare in un mondo che non vada a pezzi»

Il personaggio di Summer le ha dato tanto – quella serie, come poche, è riuscita a raccontare in maniera del tutto naturale il tema dell’integrazione – ma ormai è alle spalle. «L’ho lasciata andare, ma è sempre dentro di me». Adesso l’estate nella vita di questa giovanissima e talentuosa attrice continua e continua anche fuori, nonostante siamo in autunno inoltrato. Il clima impazzito ne è il colpevole, con tutte le conseguenze che ne sono derivate e ne derivano. «Questo stravolgimento climatico mi preoccupa molto, c’è un bisogno di cambiamento prima che le cose diventino irreversibili. Molti adulti stanno prendendo questo problema alla leggera, i giovani in tal senso hanno capito di più e lo dimostrano. Il mio sogno? Invecchiare in un mondo che non vada a pezzi. Quando ci sono state le forti alluvioni in Romagna, ero a Roma, e come tanti ho visto gli effetti di questo disastro annunciato. Lì i giovani hanno fatto tantissimo, il loro aiuto è stato prezioso. In quei momenti ci si sente impotenti, è vero, ma impegnandoci tutti insieme e rispettando l’ambiente, qualcosa di buono si potrà pur ottenere, o almeno, me lo auguro». 

Total look Missoni
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Credits

Photographer Davide Frandi

Stylist Simone Folli

Make-up Alice Torri

Hair Dario Usai

Video Martina Amoruso

Stylist assistant Nadia Mistri

Photographer assistant Enrico Concato

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