David di Donatello 2022, i vincitori della 67° edizione

Il 2022 è decisamente l’anno della ripartenza di tutte le manifestazioni, quindi anche della più prestigiosa premiazione cinematografica italiana al di fuori dei Festival, i David di Donatello, che dopo due anni di pandemia tornano con la 67° edizione in presenza a Cinecittà.
A presentarli sono stati Carlo Conti e Drusilla Foer, che si è ormai conquistata il podio della più colta e preparata delle conduttrici (chissà cosa ne diranno le sue colleghe…).

David Donatello simbologia
Il logo della serata

Ci sono tuttavia sempre un “ma” e un “forse” riguardo gli allestimenti della nostra amata Italia: è vero, siamo in un periodo di austerity, ma il palco blu e giallo non dava sicuramente lustro alla kermesse. Credo, insomma, che un filo di modernità in più sarebbe stata ottima su Rai1.

David 2022 Drusilla Foer Carlo Conti
I presentatori Drusilla Foer e Carlo Conti (ph. Ansa)

I vincitori dei David 2022

Per quanto riguarda i premi, penso che possiamo tutti condividere la vittoria di Paolo Sorrentino con il suo È stata la mano di Dio come miglior film dell’anno, meritatissima. Una pellicola così personale, intima e riuscita, con un cast meraviglioso, arrivata vicino all’Oscar a Los Angeles, doveva assolutamente vincere in casa propria.

David 2022 Paolo Sorrentino
Paolo Sorrentino (ph. Ansa)

La statuetta per il miglior attore protagonista va a Silvio Orlando, che si aggiudica il suo terzo David con l’interpretazione del camorrista detenuto di Ariaferma, bellissimo film di Leonardo Di Costanzo, battendo così Elio Germano (America Latina), Filippo Scotti (È stata la mano di Dio), Franz Rogowski (Freaks Out) e Toni Servillo (Qui rido io).

Ecco cosa ha detto per l’occasione l’interprete napoletano: «Alla prima candidatura nel 1991 ero spaesato: ora qui ci sono tanti amici coi quali lavoro. Amo tutto questo. Quest’anno sono stato col teatro in 40 città diverse e ho fatto tanti chilometri, si vedono sulla faccia e nell’interpretazione del film. L’unica cosa che posso dire è che per andare avanti bisogna muovere il c…! Dedico questo premio a mia moglie Maria Laura, la persona migliore che abbia mai conosciuto. Poi ringrazio Toni Servillo, senza il quale non sarei qui a prendere questo premio e, naturalmente, Leonardo Di Costanzo che mi ha costretto a fare questo film. Io non volevo farlo, perché è un personaggio lontano dalle mie corde». 

David Donatello 2022 Silvio Orlando
Silvio Orlando e Carlo Conti (ph. by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Come miglior attrice protagonista abbiamo una giovanissima sorpresa: la vincitrice Swamy Rotolo ha infatti soltanto 17 anni, come ha sottolineato Carlo Conti invitandola sul palco; per lei si trattava della prima candidatura. Viene considerata una giovane promessa dopo il riconoscimento per la sua parte nel dramma diretto da Jonas Carpignano, A Chiara, premiato con l’Europa Cinemas Label al Festival di Cannes 2021. L’interprete ha voluto ringraziare tutti per il riconoscimento: «Vorrei ringraziare tutta l’Accademia del cinema italiano. La mia famiglia, che mi ha sempre supportato e sostenuto. Le mie sorelle, che hanno arricchito questo film, e Jonas che, oltre ad essere un fratello, m ha fatto conoscere e amare questo mondo». 

David Donatello 2022 attrice
Swamy Rotolo
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