David di Donatello 2021

Sono andati in onda su RAI 1 ieri sera i David di Donatello, in un format tutto nuovo a causa della pandemia che continua ad obbligarci a distanziamenti di sicurezza. Infatti, la prima serata condotta da Carlo Conti è stata trasmessa dagli Studi Rai del Nomentano 5 con alcuni ospiti in sala e la restante parte dal Teatro dell’Opera di Roma affacciati alle balconate. Strano ma suggestivo.

Indubbiamente la regina della serata è stata Sophia Loren, che ha vinto il premio come miglior attrice nel film del figlio Edoardo Ponti “La vita davanti a sé”. L’abbiamo vista decisamente più affaticata del solito, ma c’è poco da fare lei è il nostro patrimonio nazionale, sicuramente non le è mancata l’ironia e la commozione.

Una vera sorpresa è stata quella della miglior canzone vincitrice, ovvero l’Italia in questo momento ha un brano ascoltato in tutto il mondo grazie alla candidatura all’oscar di Laura Pausini con la sua “io sì”, ed anche ai David di Donatello era in lizza, infatti ha atteso emozionata in prima fila, invece la statuetta è andata a Checco Zalone, che attendeva collegato comodamente da casa sua, ed ha vinto con “Immigrato” colonna sonora del film campione di incassi “Tolo Tolo”.

Ora è vero che l’Italia fa sempre fatica a premiare la comicità, ma in questo caso non sono d’accordo nella maniera più assoluta.

Un grande momento di commozione è sicuramente stato il ricordo al grande Gigi Proietti, che è stato ovviamente celebrato dal suo allievo più noto, Enrico Brignano, che ha profuso la platea di occhi lucidi, l’amore del pubblico lo porterà sempre nei propri cuori.

Ci saremmo forse aspettati più premi per il film che ripercorre la vita di uno dei più grandi statisti italiani, Bettino Craxi con “Hamamet” con una strabiliante interpretazione di Pierfrancesco Favino, invece no, il pluripremiato è stato “Volevo nascondermi”, con Elio Germano sulla storia di Ligabue.

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata