MOSTRA DUCATI: TECNOLOGIA E ARTE SFRECCIANO AL FUORISALONE 2024

Tra eventi, installazioni e collaborazioni inedite, la settimana milanese dedicata alla cultura del design e alle sue molteplici sfere di contatto prosegue con successo. Molti gli appuntamenti irrinunciabili serviti da questa ventunesima edizione del Fuorisalone, uno scenario miscellaneo all’insegna di cultura, creatività e bellezza.

In occasione della Milano Design Week 2024, il prestigioso Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci ospita un’innovativa iniziativa che si muove tra passato, presente e futuro. Forma – Feelings designed by Ducati in Borgo Panigale, una mostra articolata in sette tappe, offre al pubblico un autentico viaggio nel percorso stilistico della Panigale V4, la punta di diamante della celebre casa motociclistica italiana.

Ducati Fuorisalone 2024
La mostra Forma – Feelings designed by Ducati in Borgo Panigale al Fuorisalone 2024

Attraverso questa esposizione, Ducati si propone di coinvolgere non solo gli appassionati del marchio, i ducatisti, ma anche un pubblico più ampio, con un progetto ambizioso, curato nei dettagli. Un’idea capace di narrare una storia quasi centenaria dove la passione incontra lo stile, incentrandosi su design e performance.

Al Fuorisalone 2024, un viaggio alla scoperta della moto Ducati

La Panigale V4, icona supersportiva della gamma di Borgo Panigale, è il fulcro di una narrazione dettagliata sul processo di sviluppo dei prodotti Ducati, oggetti del desiderio da generazioni. All’interno della mostra, vengono ripercorsi i passaggi salienti del suo iter di realizzazione; il tutto in un’ottica di puro dualismo tra tecnologia e bellezza, elementi fondamentali che contraddistinguono lo storico marchio bolognese.

«Ogni prodotto Ducati vede applicati diversi valori per noi assolutamente imprescindibili. Le nostre moto devono presentare un design essenziale, un corpo in cui ciascun elemento ricopre una funzione precisa. Poi altra caratteristica distintiva è l’autenticità; se per esempio una parte della moto è in color magnesio, allora quella parte dovrà essere realizzata in magnesio». Così spiega Stefano Tarabusi, Design Manager Ducati.

«Immancabili sono poi sensualità e sportività. Se il design è veramente efficace, allora, di fronte a una Ducati, la persona sentirà la necessità di toccarla. E questo è ben visibile soprattutto durante le fiere in cui esponiamo i nostri prodotti. Allo stesso tempo, l’azienda vede la corsa incisa nel proprio DNA: ogni moto, la Panigale in primis ma non solo, riporta elementi dal forte dinamismo, che rimandano immediatamente all’ambiente del circuito».

Come nasce una moto da corsa: le tappe del percorso espositivo Ducati

L’itinerario allestito presso il museo milanese si apre con uno spazio dedicato al “Brief”, un documento in cui si espongono concettualmente i vari parametri e caratteristiche che la moto dovrà presentare. A seguire si entra nel vivo del primo step del processo di sviluppo Ducati, una fase creativa in cui realizzare moodboard e condividere idee. Qui la moto non è ancora pienamente e concretamente visibile; l’obiettivo consiste nel mettere nero su bianco un concetto astratto, una sensazione che il prodotto dovrà poi restituire.

Si prosegue quindi nella visita, scoprendo la famosa casa motociclistica e le tappe successive che si nascondono dietro ogni suo veicolo. Spiega ancora Stefano Tarabusi: «A partire dai moodboard si passa poi al disegno dei bozzetti. All’interno della mostra, il visitatore ne potrà ammirare diversi, vere piccole opere d’arte. Questi non sono mai puramente astratti ma si sviluppano sempre a partire da una base tecnica ragionevole. Solo così sarà poi possibile tradurre quanto disegnato in realtà».

Panigale V4
Il modello iconico Panigale V4, protagonista della mostra

Nel vivo del processo di sviluppo stile Ducati, alla ricerca del design perfetto

Avvicinandosi alla conclusione dell’esposizione, le ultime tappe del processo di sviluppo stile includono la realizzazione di diversi modelli, utili a verificare proporzioni e design del veicolo. In primis si crea il cosiddetto “Clay Model”, un prototipo realizzato con un materiale simile all’argilla, duro a temperatura ambiente e malleabile se riscaldato. Ma perché questo step è così importante? Semplice: esso restituisce un’immagine precisa riguardo come apparirà il design della moto finita, sottolineando ogni minima linea, curvatura o spigolo.

Seguono il “Master Model”, realizzato in una particolare tonalità di grigio neutro che permette di capire come la luce incide sulla superficie della moto, e il “Clinic Model”, che solo apparentemente sembra un veicolo finito. Esso, infatti, realizzato con del materiale duro, vuole essere un prototipo di riferimento: la moto ultimata dovrà rispecchiare esattamente l’estetica di questo modello.

Ducati al Fuorisalone 2024
Ducati al Fuorisalone 2024

Al Fuorisalone 2024, Ducati celebra la sua vera essenza tra tecnologia e bellezza

Forma – Feelings designed by Ducati in Borgo Panigale rende omaggio non solo a un marchio famoso in tutto il mondo. L’obiettivo espositivo consiste infatti nel sottolineare come bellezza, arte e tecnologia possano coesistere in un medesimo progetto, dialogare reciprocamente e restituire un prodotto finale straordinario.  Ducati ne è l’esempio lampante, rimanendo da un lato strettamente ancorato al bello del Made in Italy, fatto di linee morbide e armoniose, dall’altro proiettato verso il futuro e l’innovazione continua.

«Crediamo che il nostro futuro come azienda sia fatto di un mix tra tecnologia e ricerca artistica, legata soprattutto al periodo rinascimentale», afferma l’amministratore delegato Ducati Claudio Domenicali. «Vogliamo mostrare il nostro attaccamento alla bellezza e all’arte, che di fatto è l’elemento distintivo delle marche del Made in Italy. E non a caso oggi ci troviamo nel Museo della Scienza dedicato a Leonardo, con l’intento di mettere in luce un dualismo preciso: quello tra arte e scienza che ben si allinea alla vision del brand Ducati».

Ducati al Fuorisalone 2024
Ducati al Fuorisalone 2024
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