Flores Cócteles Milano, il nuovo place to be delle serate meneghine

Si chiama Flores Cócteles, ed è un giardino confortevole ed elegante dove sentirsi a proprio agio e rendere omaggio ai principali cocktails classici internazionali. L’ultima suggestione visionaria di Sebastian Bernardez, porteño di origine ma milanese d’adozione, che nel giro di pochi anni da bartender è diventato imprenditore di successo nel campo della nightlife e della ristorazione, ma che quegli anni dietro al bancone non li ha mai dimenticati.

Flores Cócteles

Flores Cócteles un nuovo a place to be che per anni è stato il sogno personale di Sebastian e che dal 21 aprile è diventato realtà trasformandosi in un progetto a più mani con la collaborazione del fratello Alejandro Bernardez e Fabio Acampora, tutti e tre soci di Dorrego Company, holding nata nel 1995 che immagina, progetta e gestisce lounge bar e ristoranti innovativi e di successo.


Il cocktail bar prende anima all’interno de El Porteño Prohibido, location eventi e ristorante in via Macedonio Melloni 9 a Milano, e sarà aperto dal martedì alla domenica dalle 19:00 fino alle 02:00. 

L’ambientazione è caratterizzata da un’area intima e allo stesso tempo sorprendente in cui l’accoglienza avviene attraverso una scenografica zona lounge, in cui emerge un grande bancone bar illuminato da due imponenti lampadari di cristallo, per poi svilupparsi in un dehor con comode sedute, dotato di tetto mobile apribile nella bella stagione e protetto da imponenti vetrate che affacciano su un tipico cortile milanese. 

Lo stile d’arredo è studiato nei minimi dettagli, gli elementi si incastrano alla perfezione gli uni con gli altri, dai complementi d’arredo come le flower cloque sparse ovunque, – quasi con l’intento di creare un giardino incantato sospeso nel tempo che si riflette all’infinito tra i giochi degli specchi alle pareti e sui tavolini – ai punti luce tra applique e piantane retrò. Il tutto per generare la condizione mentale perfetta di sentirsi lontani dalla frenesia della città e avvolti dai colori e dai profumi di piante e fiori che faranno da fil rouge con l’evoluzione della carta dei cocktail, per un’esperienza multisensoriale spiazzante e avvincente, che regala la curiosità di saperne di più e soprattuttocome sottolinea Sebastian Bernardez “per cogliere il meglio di una drink list che stiamo appositamente ideando attraverso un’attenta ricerca e sperimentazione su come poter utilizzare i fiori e le loro essenze nella preparazione dei grandi cocktail classici con un touch in più per renderli moderni e seduttivi quel tanto che basta senza snaturarli”.

Dal martedì al giovedì El Porteño Prohibido si trasforma in una “Casa de Tango”, l’unica in Europa a programmare tango show in modo continuativo e costante con 3 appuntamenti alla settimana che rinnovano i contenuti di mese in mese. In scena la magia seduttiva del tango argentino con “Yo soy Porteño”, il nuovo spettacolo firmato da Miguel Angel Zotto, il coreografo e ballerino più noto e riconosciuto in ambito tanguero, che porta in scena con artisti internazionali il meglio del Tango, l’espressione più indecifrabile, poetica e ammaliante dei balli di coppia.

Venerdì, sabato e domenica, invece, il locale mostra la sua identità di location moderna e trasversale, capace di proporre soluzioni innovative come il visual dinner show “Malabares”, che coinvolge artisti internazionali per trasportare il pubblico in una dimensione altrettanto suggestiva, visionaria ed eccitante. Grazie ad un’attenta selezione artistica e ad un approccio caratterizzato dalla continua ricerca e attenzione ai nuovi linguaggi, gli appuntamenti con le “giocolerie” di Malabares sono pensati per suscitare sempre una grande esperienza emozionale anche grazie ai suoni tipici delle musiche latino-americane, dal tango, passando per la conga fino a salsa e cumbia. Da provare assolutamente!

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