UN ORTO IN HOTEL: NASCE LA HILTON MILAN GREENHOUSE

Nel cuore di Milano, a pochi passi dal quartiere Porta Nuova, sorge l’Hotel Hilton Milan. Da sempre sensibile alle tematiche della sostenibilità e dell’ecologia urbana, la struttura ha fatto un ulteriore passo in avanti. Nasce Hilton Milan Greenhouse, il primo orto urbano in hotel, che si inserisce nell’ampia politica ESG promossa dal gruppo alberghiero.

All’interno dell’orto si coltivano diverse varietà di frutta, ortaggi e spezie, pronte a rifornire giornalmente la cucina del ristorante CotoliAMo. Prendendo spunto dal polmone verde del quartiere Porta Nuova, il Parco della Biblioteca degli Alberi, la serra dell’Hilton punta a un’ottica sostenibile, sia ambientale sia sociale. Molto più che chilometro zero, quindi: i prodotti arrivano dall’orto alla tavola senza uscire dall’edificio.

Vista esterna dell'Hilton Milan Greenhouse
Vista esterna dell’Hilton Milan Greenhouse

L’orto Hilton e i prodotti a ‘metro zero’

L’orto viene curato personalmente dallo chef del ristorante CotoliAMO, Paolo Ghirardi, autore di piatti realizzati al 100% con ingredienti provenienti dalla serra Hilton. Tra questi: fiori di zucca, melanzane, pomodori, basilico e datterini gialli. Così ha dichiarato lo chef Ghirardi: «Per il futuro vorrei aumentare le tipologie di erbe aromatiche e alcuni ortaggi come aglio rosso, basilico rosso, cavolo riccio, peperoni, friggitelli, melanzane perline, scalogno, in modo da poter avere una produzione sufficiente, per la preparazione di alcuni piatti, che mi consentano di realizzare un menù degustazione a metro zero».

I prodotti all’interno dell’orto sono rigorosamente bio; le piante sono affiancate tra loro sapientemente, in modo che interagiscano e crescano in maniera sana. Si evitano inoltre insetticidi, pesticidi e sostanze chimiche in generale per garantire una miglior qualità dei prodotti. Oltre ad assicurare freschezza e genuinità, la coltivazione all’interno della serra intende contribuire alla diminuzione dell’emissione di gas nell’aria causata dal trasporto della filiera alimentare.

 Interni della Milan Hilton Greenhouse
Interni della Milan Hilton Greenhouse

Per quanto riguarda le prospettive future della realtà alberghiera, il direttore di Hilton Milan, Daniele Fabbri, ha affermato: «Grazie alla collaborazione di tutti i nostri dipendenti, vogliamo ridurre la nostra impronta ambientale per rispettare l’ambiente in cui viviamo e per venire incontro alle esigenze dei nostri clienti. L’impegno ad avere pratiche ESG è ormai un requisito sempre più indispensabile per chi, come noi, rappresenta l’industria dell’ospitalità».

Il direttore Daniele Fabbri e lo chef Paolo Ghirardi all'ingresso della serra
Il direttore Daniele Fabbri e lo chef Paolo Ghirardi all’ingresso della serra
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