I grandi brand diventano i nuovi direttori d’orchestra del mondo digitale

Moda e musica è lo spettacolare binomio al quale i divertiti spettatori del mondo digitale stanno assistendo. Alcuni dei più famosi e conosciuti brand hanno scelto una via di comunicazione alternativa e sorprendente, e quale mezzo migliore se non la musica per veicolare emozioni, idee e ridestare sentimenti sopiti dall’ambiente domestico. La moda approda su Spotify, la piattaforma musicale entrata a far parte della nostra vita e che ora, è teatro di playlist e poadcast che colgono nel segno; le fashion house sono la cassa di risonanza di evergreen e grandi classici della musica, per intrattenere, condividere e riportare con la mente ai set di quelle sfilate che per la prima volta, il prossimo giugno, non andranno in onda. Da Philosofy di Lorenzo SerafiniBottega VenetaMonclerBurberryPrada, Msgm e Gucci, i big della moda prendono per braccio gli utenti e li accompagnano in un percorso musicale personale che evidenzia i tratti distintivi del proprio marchio. ­

Moncler presenta una serie di playlist che hanno la particolarità di essere curate dai designer della serie Moncler genius, fin’ora le prime quattro uscite vedono come protagonisti personaggi come Matthew Williams, Hiroshi Fujiwara e Craig Green; si passa dai Joy Division ai pezzi più cool di Post Malone per poi tornare a sognare con la voce di Frank Ocean. Bottega Veneta ci intrattiene settimanalmente con una playlist aggiornata dal titolo #BottegaResidency, una selezione di brani senza tempo, originali e in puro stile Daniel Lee

John Gosling, creatore della musica degli show di Alexander McQueen, crea una raccolta per celebrare gli oltre vent’anni di carriera chiamata #McQueenMusic.

Prada ha scelto di condividere varie playlist divise per stagioni, una femminile e una maschile dal gusto vintage e un’altra più vivace che richiama la capitale francese #PradamodeParis.

Gucci ci stupisce ancora una volta, infatti propone svariate playlist ispirate alla fragranza del suo profumo ‘Mèmoire d’une Odeur’ e alla playlist ‘Chilling with Massimo Bottura’, rinomato chef delle Gucci Osterie: le raccolte suonano i più grandi successi dagli anni ‘70 fino ai primi anni 2000. Interessante notare come siano soprattutto le maison italiane a scommettere su questa nuova via di comunicazione, ora non vi resta che scegliere la vostra playlist preferita, chiudere gli occhi e sfilare ovunque voi siate. 

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