La Niña: la musica è il senso di tutto

La cantautrice italiana La Niña, all’anagrafe Carola Moccia, lo scorso autunno è approdata in tv nella serie di Canale 5 La voce che hai dentro. Interpreta una giovane trapper al debutto in una casa discografica partenopea perché nella sua vita la musica è sempre il motore di tutto. Il suo debutto sullo schermo non poteva che essere legato indissolubilmente a un’arte che lei definisce «il fine in se stesso che riempie di senso la mia esistenza». L’ha scoperta grazie a suo padre, musicista e cantautore che portava Carola con sé nei locali, quando era piccola, per farle ascoltare la sua musica. 

«La mia vita ha sempre avuto una colonna sonora e la musica mi ha sempre chiamata. Semplicemente ho deciso di ascoltarla davvero solo verso i 12 anni, quando ho scritto la mia prima canzone. Chitarra di papà in braccio e via, non sapevo che quella sarebbe diventata la mia nuova quotidianità. Mio padre mi racconta che spesso dicevo di voler diventare medico, poi però la musica ha avuto la meglio. D’altronde, come dicevano i Greci, l’arte rende eterni e trascende la temporalità».

Total look Palmatic Studio, boots Dsquared2
Total look Palmatic Studio, boots Dsquared2

La Niña: il percorso dalla laurea in storia e filosofia all’album Vanitas

Dopo gli studi classici ha scelto la carriera universitaria, conseguendo la laurea in Storia e Filosofia all’Università degli Studi Federico II di Napoli, collaborando nel frattempo con musicisti come Jovine dei 99 Posse e Roberto Angelini. In quel periodo si è esibita per la prima volta durante il programma televisivo Gazebo. Poi il trasferimento a Milano, a Londra, quindi di nuovo in Italia dove si divide tra il capoluogo lombardo e la sua città d’origine, Napoli. Un luogo che la ispira e che diviene sempre più il fil rouge della sua musica.

A marzo del 2023, infatti, ha pubblicato il suo album Vanitas prodotto da Sony Music/Columbia Records, composto da otto nuovi brani tra ritmi urbani e tribali, melodie mediterranee, versi ipnotici ed esplosioni di rime, accompagnati da strumenti ricercati come un il tamburo a cornice senza sonagli, una chitarra romantica del ‘600, un marxophone e le ardite sperimentazioni dell’elettronica più attuale.

«Io svolto ogni giorno che scelgo di scrivere nuova musica, mi sento vincente già solo per questa scelta che continuo a fare»

Un album subito acclamato della critica, seppure né il suo esordio nel 2019 né questo nuovo disco hanno rappresentato per lei quello che si definisce il momento di svolta: «Io svolto ogni giorno che scelgo di scrivere nuova musica, mi sento vincente già solo per questa scelta che continuo a fare. Non credo di essere destinata a svolte epocali, mi figuro la mia carriera come una salita ma in linea retta». Tra nuovi progetti, sperimentazioni e il fortunato debutto come attrice al fianco di Massimo Ranieri e Maria Pia Calzone in La voce che hai dentro – per cui ha composto le musiche e la colonna sonora – quello che resta chiaro nella visione de La Niña è un unico desiderio: «Continuare a scrivere tanti dischi e avere tanti nuovi sogni, possibilmente irraggiungibili».

Dress Balestra, ring Patrizia Marra Jewels
Dress Balestra, ring Patrizia Marra Jewels
La Niña
Dress Dolce & Gabbana
La Niña
Total look Dsquared2
Total look Calvin Klein
Total look Calvin Klein

Credits

Editor in Chief Federico Poletti

Photographer Maddalena Petrosino

Stylist Stefania Sciortino

Make-up Ivan De Biase – Mulac

Hair  Annalisa, Ilenia  – Contestarockhair

Stylist assistant Chiara Carrubba

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata