Estate a Livigno: 5 esperienze inedite nel Piccolo Tibet

Livigno Estate

ll piccolo Tibet è l’appellativo coniato dallo scrittore Alfredo Martinelli per Livigno, località alpina dell’Alta Valtellina situata a 1816 metri di altitudine. Con un’estensione di ben 227 chilometri quadrati, Livign (così è chiamata la cittadina nel dialetto locale), è il più vasto comune della provincia di Sondrio, di cui fa parte. Un nome non casuale quello ideato dal Martinelli (autore di un libro del 1967 intitolato proprio Livigno piccolo Tibet) poiché condivide non poche caratteristiche geografiche con la regione dell’Asia orientale alla quale viene paragonata: il borgo, così come l’area himalayana, situato ad un’altitudine elevata, è inserito nell’ambito di un ampio altopiano circondato da catene montuose. Una sorta di luogo ideale nel punto più settentrionale della Valtellina tanto in inverno, quanto in estate: aria pulita, paesaggi incontaminati, scorci suggestivi sulle Alpi Retiche occidentali, patrimonio gastronomico e culturale locale e una variegata offerta di attività sportive ed escursionistiche. Fiore all’occhiello poi, nonché interessante attrattiva turistica, è la ricca proposta di esperienze lifestyle, prima fra tutte, lo shopping: Livigno gode dello status di zona extradoganale ed è quindi esente da alcune imposte; in altre parole, i prezzi di alcune tipologie di prodotti, come gli alcolici e i profumi, qui sono molto più convenienti che altrove. Tante anime diverse dunque, convivono armoniosamente in un unico luogo caratterizzato da uno scenario naturalistico mozzafiato. Se durante la stagione fredda infatti, Livigno è un vero e proprio paradiso per gli amanti degli sport sulla neve, affermandosi come una delle migliori stazioni invernali a livello mondiale per lo sci freestyle e lo snowboard (la località valtellinese ospiterà, insieme a Milano, Cortina d’Ampezzo e Bormio le gare delle Olimpiadi invernali del 2026), anche d’estate è la meta perfetta per una vacanza all’insegna dell’avventura, del relax e del buon cibo. 

Veduta sulla valle di Livigno

Estate a Livigno: 5 cose da fare

Livigno durante la stagione estiva si trasforma in una palestra a cielo aperto, dove praticare attività ideali per ogni livello, età e preferenza. La località alpina è il luogo perfetto per le discipline più classiche in montagna: mountain bike (principe degli sport estivi – nell’area si possono esplorare sulle due ruote 3.200 chilometri mappati GPS), hiking, trekking (alla scoperta di 1.500 chilometri di percorsi e sentieri che si snodano tra i boschi fino a 3000 metri di altitudine), escursionismo e arrampicata. Ci si può inoltre dilettare in una tra le tante discipline outdoor, tra cui equitazione, parapendio, golf, tennis e pesca. A Livigno d’estate, le opzioni per un’esperienza sportiva coinvolgente e a stretto contatto con la natura non mancano. E oltre alle molteplici attività all’aria aperta, ecco a seguire cinque esperienze da vivere assolutamente nel territorio dell’Alta Valtellina durante la bella stagione, tra cultura, gastronomia, e benessere di anima e corpo.

1 Mungere una mucca e assistere alla preparazione del formaggio all’Alpe Livigno

A Livigno si trovano le malghe o i ristori, luoghi tipici montani dove gustare i sapori locali, scegliendo tra le pietanze tipiche realizzate secondo le ricette originali con prodotti a km0. Alpe Livigno gestisce due alpeggi: l’Alpe Vago e l’Alpe Mine, quest’ultima ospita anche un Agriturismo. Con una piacevole passeggiata lungo la vallata omonima, dopo aver attraversato boschi di conifere e prati fioriti, lungo un suggestivo percorso botanico, si raggiunge prima l’Alpe Vago e, poco dopo, l’Agriturismo Alpe Mine, visitabili entrambi durante l’estate. Una tappa nella prima è d’obbligo per assistere al processo della mungitura delle mucche, prendendone parte in prima persona, guidati dal piccolo Joele, uno dei tre bimbi della giovane famiglia che gestisce l’azienda, e assaggiando infine, il latte appena munto. Nella seconda poi, ancora inebriati dall’esperienza appena vissuta, si entra ancor più in contatto con gli animali dell’alpeggio – capre, maiali, conigli, galline e vitellini – dando loro da mangiare. Presso l’Alpe Mine inoltre, si può assistere alla spiegazione della produzione del formaggio, scoprendo tutti i segreti della lavorazione del bitto, secondo le procedure di una volta. 

Terminate le fatiche, è il momento finalmente, di assaporare tutti i prodotti genuini della malga: i prelibati formaggi e prodotti caseari (bitto, primo fiore, scimudin, burro, ricotta) e i salumi (speck, slinzega, pancetta, salami, violini, salamini, salsicce e prosciutto), con vista imperdibile sulle montagne di Livigno. Dopo aver sorseggiato una taneda (dolce digestivo valtellinese a base di un’erba che cresce solo a queste alture) intorno al falò, è il momento di abbandonarsi a sonni tranquilli in una delle tre camere calde e accoglienti dell’agriturismo. Un vero e proprio luogo incantato fuori dallo spazio e dal tempo, dove dimenticare lo stress cittadino e lasciarsi guidare solo dai ritmi della natura e, di notte, addormentarsi cullati dallo scampanio delle mucche e dal fluire lento del ruscello. E una volta essersi lasciati alle spalle questa oasi alpina, è possibile portare a casa i sapori qui scoperti, acquistando i prodotti di Alpe Livigno presso il punto vendita nel centro della città, in via Plan 93. 

I prodotti da assaporare all’Agriturismo Alpe Mine

2 Fare una maratona del gusto attraverso la valle del Vago: il Sentiero Gourmet

Giunto nel 2023 alla sua settima edizione, il Sentiero Gourmet, è l’appuntamento annuale volto a valorizzare la tradizione enogastronomica livignasca, promosso dall’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno (ACPL). Un percorso lungo 5 chilometri attraverso la rigogliosa natura della Valle del Vago, lungo il quale sono state allestite sei postazioni, ciascuna dedicata a uno dei momenti del pasto (antipasto, primo, intermezzo, secondo, dolce e caffè), ognuno interpretati dai cuochi dell’ACPL e da cinque chef dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ADG), da sempre impegnata nella valorizzazione e promozione della cucina italiana di qualità. Proposte formato finger food – tra pietanze calde e fredde, di terra e di mare – hanno espresso a pierno i sapori della regione alpina secondo la visione degli chef. Ogni portata è stata accompagnata da una selezione di vini serviti “al buio”: le etichette sono state svelate solo al termine della degustazione.

Per questa ultima edizione che ha avuto luogo nel mese di luglio, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Val d’Aosta sono le regioni alle quali gli chef hanno dedicato le loro creazioni, dando vita a un viaggio di gusto, una food experience di alto livello, tra i sapori del Nord Italia. 

Luca Moretti, Presidente e Amministratore Delegato di APT Livigno ha dichiarato: “Il Piccolo Tibet sta diventando sempre di più un luogo cui i cittadini e turisti di tutto il mondo possono andare alla scoperta dei sapori tradizionali valtellinesi e livignaschi – anche rivisitati in chiave innovativa e moderna – e trovare un’elevata attenzione alla qualità delle materie prime e ricercatezza negli abbinamenti.” 

Uno scatto dalla settima edizione del Sentiero Gourmet – ph. Fabio Borga

3 Scoprire la storia locale visitando un’antica dimora al Mus! Museo di Livigno e Trepalle

Visitare le stanze di un’antica abitazione di fine Settecento, dalla cucina con il focolare alla camera da letto, e al contempo scoprire la storia di Livigno, le tradizioni e la cultura locale è possibile al Mus! Museo di Livigno e Trepalle. Situato in quella che una volta era la dimora in muratura e legno dei coniugi Enrico Silvestri (1874-1947), un mercante di mucche, e Domenica Bormolini (1880-1959), con un percorso innovativo attraverso gli ambienti domestici ricostruiti fedelmente, il museo etnografico testimonia lo spirito di adattamento e l’arte di arrangiarsi con poche risorse, sviluppati dagli abitanti del posto nel corso dei secoli. I livignaschi infatti, sono riusciti a creare nel tempo un equilibrio fragile in un prolungato isolamento, dando vita a un complesso di usi e costumi peculiari e diversi da quelli dei territori circostanti. Ogni area della casa è dedicata a un’interessante sezione tematica, dall’arte del riuso e del riciclo, alla competenza chimica dei casari, alle credenze popolari, alla gastronomia locale e alle tradizioni che ancora oggi sopravvivono. Mobili d’arredo, quadri di famiglia, oggetti d’uso quotidiano, documenti cartacei, Visitare il Mus! è un’occasione per fare un viaggio nel tempo e nella vita quotidiana del passato di questo popolo così caparbio e resiliente.

Al MUS! il cucinino posto al piano superiore, dedicato alla gastronomia locale

4 Divertirsi, rilassarsi e allenarsi in altura all’Aquagranda

Un centro fra i più grandi in Europa, un luogo unico in grado di coniugare il divertimento per le famiglie, nell’area Slide&Fun, il benessere per tutti nella zona Wellness&Relax e lo sport nella zona Fitness&Pool. Aquagranda Slide&Fun, con la piscina baby, il castello con scivoli d’acqua, gli acquascivoli adrenalinici, gli idromassaggi e i getti d’acqua, è il parco acquatico più alto d’Europa offre uno spazio protetto e unico per il divertimento dei più piccoli. Per godersi un momento di relax invece, presso l’Aquagranda Wellness&Relax è possibile immergersi nella tranquillità e nel silenzio, in un percorso tra saune, bagni di vapore curativi, piscina con acqua salata, percorso Kneipp e lettini riposanti, oppure concedendosi un esclusivo massaggio o ancora un trattamento viso e corpo. Aquagranda Fitness&Pool è una palestra di 350 mq all’avanguardia e equipaggiata con le attrezzature per la preparazione atletica e il fitness e adatta agli sportivi di tutte le discipline. Livigno è infatti il secondo altopiano più alto al mondo e il primo in Europa e ciò lo qualifica come il posto ideale per qualsiasi atleta che deve allenarsi in altura. La piscina da 25 metri è un luogo ideale per la preparazione di squadre e atleti.

Diventato solo pochi mesi fa centro di preparazione olimpica per gli atleti italiani, non a caso, team italiane e straniere e di ogni disciplina scelgono Aquagranda per i propri ritiri di preparazione in vista della stagione agonistica. 

Fiore all’occhiello del centro è la nuovissima piscina di 50 metri. Larga 25 metri e con dieci corsie, si afferma come la piscina olimpionica più in alta quota d’Italia, nonché la seconda in Europa dopo quella spagnola di Sierra Nevada.

5 Fare trekking assieme a un lama o un alpaca dell’Agiturismo la Tresenda

Un’esperienza più unica che rara, una formula di pet therapy inedita, questo è quanto proposto da La Tresenda, un agriturismo che ospita due specie di animali tanto insolite in questi luoghi, quanto estremamente socievoli: i lama e gli alpaca. Questi animali, cordiali e mansueti, scorrazzano liberamente negli spazi aperti di questa fattoria alpina, facendo compagnia agli ospiti che soggiornano in una delle confortevoli junior suite arredate secondo lo stile tipico di uno chalet di montagna, o pranzano qui (assaporando i piatti tipici della tradizione valtellinese – i pizzoccheri, la polenta, gli sciatt o i taroz, la Bresaola – o la carne grigliata al momento e a vista all’aperto). Ma non solo, La Tresenda offre infatti la possibilità di fare una suggestiva passeggiata lungo i percorsi verdi intorno all’agriturismo con uno di questi amabili quadrupedi a seguito. Natura incontaminata e stretto contatto con gli animali sono gli ingredienti di un’attività speciale e probabilmente curativa, quantomeno per l’umore. 

Dove mangiare e dove soggiornare a Livigno

Oltre ai luoghi già citati, ci sono almeno altri tre indirizzi da segnare per una vacanza a Livigno: La Latteria, Al Mond Vei e Li Anta Rossa. Quest’ultimo è un nuovissimo hotel 4 stelle che si caratterizza per un connubio sublime tra design moderno e stile tipico, caldo e avvolgente degli arredi alpini. Uno chalet di montagna con pittoresche finestre rosse, è dotato di centro wellness con sauna, bagno turco e idromassaggio: un luogo caldo e accogliente, ma al contempo moderno e curato nei dettagli. In posizione ottimale, vicino al centro pedonale e alla pista ciclabile, a colazione sono servite delizie homemade e spremute fresche e nel pomeriggio è possibile godersi una meritata merenda gustando i sapori locali, seduti vicino al camino nella sala relax. A pochi passi da qui, immersa tra pascoli d’alta quota e verdi boschi, la Latteria di Livigno è il luogo dove gustare il vero latte di montagna e tutti i prodotti derivati (formaggio e ricotta che vanno ad arricchire panini, piadine e insalate, ma anche coppe di yogurt e gelato). Nata negli anni ‘50, la Latteria, oltre che un locale perfetto per un pranzo o una pausa dolce durante la giornata, con una splendida terrazza all’aperto con vista sulle montagne, è un luogo dedito alla promozione e lo sviluppo dell’ambiente montano e della sua economia, offrendo a residenti e turisti la possibilità di assaporare e godere del latte e dei suoi derivati magistralmente prodotti in questa valle. Infine, Al Mond Vei, che tradotto dal dialetto livignasco significa “il mondo di una volta”, è un ristorante dagli interni tipici, caratteristico e accogliente, che propone un menù tradizionale e contemporaneo al contempo. Un luogo conviviale che propone una cucina montanara con un’impronta moderna – un mix sapiente di tradizione, innovazione e qualità. Le materie prime sono ben selezionate e fresche e i piatti seguono la stagionalità degli ingredienti. E oltre alle ottime pietanze , se si è fortunati, all’ultimo piano dell’elegante chalet, è possibile curiosare nell’immensa collezione di campanacci centenari raccolti dalle varie generazioni al timone del ristorante. 

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