Il colore prende forma con l’installazione Stripe Stories di Harmont & Blaine e Lorenzo Vitturi alla Milano Design Week

Tanta vitalità”. Così Lorenzo Vitturi riassume in due parole il progetto Stripe Stories, realizzato in collaborazione con il brand Harmont & Blaine, in occasione della Milano Design Week. Per l’edizione 2024 del Fuorisalone, l’artista italo-peruviano ha realizzato, insieme al marchio di abbigliamento smart upper-causal, quattro opere site-specific. Vitturi ha dato vita a vibranti sculture organiche e astratte accostando i tessuti di archivio Harmont & Blaine a materiali di riciclo, con cui lui è avvezzo lavorare.

In esposizione presso la boutique milanese del marchio del Bassotto, in Corso Matteotti, le opere tridimensionali amplificano i colori e i pattern iconici delle collezioni Harmont & Blaine, interpretandoli attraverso il punto di vista inedito e poliedrico di Vitturi. L’artista propone infatti una visione peculiare, distinguendosi per la sua capacità di trasformazione e la sua volontà di contaminazione tra i diversi media e le varie culture per plasmare nuove realtà immaginarie.

Lorenzo Vitturi Harmont & Blaine
Il progetto Lorenzo Vitturi x Harmont & Blaine nello store di Corso Matteotti

Mosso da uno spirito libero e curioso, il creativo, originario di Venezia, parte dalle righe iconiche di Harmont & Blaine e, attraverso un processo di artigianalità e upcycling,  che esprime a pieno la filosofia e i valori del brand, Vitturi mette in scena una art gallery presso la boutique del quadrilatero. Lo store è totalmente reinventato, offrendo ai visitatori un percorso espositivo tra materiali e immagini, forme e colori in un unicum tra interno ed esterno, reso possibile attraverso l’uso sapiente delle vetrine.

Le opere di Lorenzo Vitturi nello spazio Harmont & Blaine a Milano

Tra gli artwork in mostra spicca Quadriga, un’opera composta da tessuti e materiali riciclati, abilmente assemblati per creare un puzzle policromatico in rilievo. Cosmoriga, invece, è una sospensione complessa di corde di diversi spessori, rivestite con stoffe d’archivio intrecciate per formare volumi sinuosi e vivaci. Pressriga si presenta come un’opera su piedistallo generata dalla stratificazione e dalla pressatura di camicie recuperate; mentre Volariga è una configurazione cilindrica sospesa dal soffitto, caratterizzata da vivaci tonalità, grafiche a righe e intersezioni dinamiche.  

Paolo Montefusco, co-fondatore e AD di Harmont & Blaine, commenta: «Con le sue opere brillanti e la sua estetica emozionale, Lorenzo ha catturato lo spirito più autentico del brand, il nostro amore infinito per il colore e la nostra passione per la creatività e l’estro artigianale».

«Questa installazione porta in scena le cromie inconfondibili di Harmont & Blaine e il mio desiderio di creare oggetti speciali che vivono e si muovono nello spazio», spiega Lorenzo Vitturi.

In occasione della presentazione dell’installazione artistica Stripe Stories, realizzata in collaborazione con Harmont & Blaine, abbiamo intervistato l’artista Lorenzo Vitturi, che subito dopo la Milano Design Week sarà presente alla Biennale di Venezia nell’ambito della mostra Glasstress, presso la Fondazione Berengo Art Space.

Lorenzo Vitturi: «L’idea di Harmont & Blaine era di partire dai loro tessuti. Quindi ho attinto dall’archivio del brand privilegiando il pattern rigato e facendo una selezione tra le cromie»

Come è nata la collaborazione con Harmont & Blaine che ha portato alla creazione dell’installazione Stripe Stories per la Milano Design Week?

L’idea di Harmont & Blaine era di partire dai loro tessuti. Io lavoro soprattutto con il tessuto e il vetro. Quindi ho attinto dall’archivio del brand privilegiando il pattern rigato e facendo una selezione tra le cromie. Il tessuto scelto è arrivato poi nel mio studio a Murano e lì è stato trasformato, assemblandolo con materiali riciclati. Io spesso, infatti, utilizzo il materiale di riciclo trasformandolo; lo uso per dare volume al tessuto.

Puoi raccontarci il processo creativo dietro la realizzazione delle quattro opere site-specific per questo progetto?

L’idea principale era di partire dai tessuti e trasformarli con i materiali riciclati per creare sculture tridimensionali. Ho lavorato dunque con l’obiettivo di dare forma alla materia, trasformandola e aggiungendo volume ai tessuti.

Come hai bilanciato la tua visione artistica personale con i valori e la filosofia del marchio nella realizzazione delle tue opere?

Ci siamo trovati su un punto che è il colore: il colore per me è essenziale. Lo è tanto per il mio processo creativo, quanto per Harmont & Blaine. Quindi direi che il punto d’incontro sta nella forza del colore.

Store Corso Matteotti
Interni dello store Harmont & Blaine reinventati dalla visione artistica di Lorenzo Vitturi

«Ho lavorato molto sui colori complementari, giocando su contrasti forti. Ho cercato di riproporli anche all’interno dello spazio delle vetrine per far risaltare il più possibile le forme»

Come hai affrontato la sfida di integrare i tessuti distintivi di Harmont & Blaine con materiali di riciclo per creare opere d’arte site-specific che amplificassero i colori e i motivi delle loro collezioni?

Non lo so, il mio lavoro è in divenire, è tutto un lavoro di progettazione e di disegno, quasi alchemico: consiste nel riuscire a coniugare materie totalmente differenti tra loro. In questo caso, un tessuto di produzione di un brand di abbigliamento con materie che arrivano da tutt’altro mondo. L’idea di partenza è quella, ma poi tutto avviene in un processo.

Quali tipi di materiali di riciclo hai utilizzato?

Sono materiali di riciclo che vanno dai cordami, alle reti, tutte cose legate al mondo lagunare.

Qual è stato il criterio principale nella selezione dei tessuti di archivio di Harmont & Blaine?

Li ho scelti secondo le sintonie cromatiche, io cerco quelle.

Come hai concepito l’allestimento dell’art gallery all’interno della boutique di Corso Matteotti per presentare le tue opere Stripe Stories?

Ho lavorato molto sui colori complementari, giocando su contrasti forti. Ho cercato di riproporli anche all’interno dello spazio delle vetrine per far risaltare il più possibile le forme. L’obiettivo, l’idea era proprio quella di far emergere queste forme lavorando sugli abbinamenti cromatici.

Opera Quadroriga
Quadroriga, opera di Lorenzo Vitturi x Harmont & Blaine

STRIPE STORIES

Harmont & Blaine in collaborazione con Lorenzo Vitturi

Milano Design Week

Boutique Harmont & Blaine – Corso Matteotti 5, Milano

Dal 15 al 21 aprile 2024

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