Quarant’anni di carriera concentrati in uno show pieno di effetti speciali, coreografie e, ovviamente, cambi d’abito. Il Celebration Tour di Madonna racchiude tutta l’ambizione, la determinazione e la grinta della regina del pop a suon di hit e dei costumi iconici che hanno definito la sua carriera. Partita da Londra lo scorso 14 ottobre, Madonna arriva ora a Milano per due attesissime tappe del Celebration Tour: il 23 e il 25 novembre 2023 al Mediolanum Forum di Assago.
Madonna in concerto a Milano: la scaletta e le date
Madonna era assente dall’Italia da otto anni, ma ora promette di farsi perdonare con una doppia data a Milano del suo tour mondiale: giovedì 23 e sabato 25 novembre. Prevedibilmente, entrambe le serate sono sold out. E pensare che i fan hanno rischiato di dover attendere ancora a lungo, visto che la partenza del tour è stata rinviata per problemi di salute.
Non si conosce la scaletta esatta, ma sappiamo che lo show sarà diviso in sei atti, più un gran finale, che seguono l’evoluzione della carriera della cantante. Come sempre, lo show ha spaccato l’opinione pubblica. C’è chi parla di uno spettacolo al limite del kitsch, caotico e roboante, e chi loda il monumentale sforzo scenografico e musicale. Ma, del resto, non è forse questa l’essenza provocatoria della popstar?
Chi ha creato i look del Celebration Tour
La moda è stata parte integrante della carriera della regina del pop e i costumi di scena strizzano l’occhio ad alcuni dei suoi look più celebri, dal reggiseno a cono di Gaultier fino ai look da cowgirl. Gli stylist Eyob Yohannes e Rita Melssen hanno fatto un lavoro certosino, ricreando da zero look unici e personalizzati. A loro si sono uniti anche stilisti del calibro di Donatella Versace Dilara Findikoglu e, ovviamente Jean Paul Gaultier.
Dagli anni Ottanta a oggi: i look sul palco di Madonna
I costumi del tour seguono l’evoluzione stilistica della cantante, richiamando alla mente i momenti più celebri della sua carriera. C’è, ovviamente, il famoso bustier con reggiseno a cono di Jean Paul Gaultier, ma stavolta incorporato in un minidress nero.
Nel corso dell’esibizione Madonna indossa anche una vestaglia da pugile nera e un baby doll rosso fiammante con motivi in pizzo nero. Attorno a lei una schiera di ballerini vestiti da pugile, che ricreano le coreografie dei video più famosi. Un omaggio all’emancipazione sessuale e alla rottura dei tabù della sua musica. Per non parlare della fase “American Girl” con cappello texano, corsetto in pelle, cinturone e stivali da cow boy (firmati Miu Miu).
Ma ci sono anche look inediti, come il catsuit di Versace con un motivo di specchi effetto ‘vetri rotti’ che riflette la luce facendola sembrare un’eroina di un’altra dimensione. Niente hanno potuto gli anni che passano, il gossip e le critiche: Madonna è sempre la regina del pop. E, quando si tratta di stupire, non è seconda a nessuno.
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