Essenzialità.
Questa la cifra estetica della cuvée MGC, acronimo di Mumm Grand Cordon.
Questo il valore che segna il nostro vivere contemporaneo.
La Maison Mumm riconferma il suo ruolo di pioniere e innovatore con MGC la nuova cuvée creata in un’ottica sostenibile da 835 grammi per un 1 litro di bollicine, la bottiglia di champagne più leggera al mondo. Ross Lovegrove, acclamato e visionario designer gallese di fama internazionale realizza la MGC Mumm in vetro riciclato, quindi una mano all’ecosostenibilità. A renderla stilosa un design d’avanguardia, essenziale ed espressivo, che restituisce al gesto artistico la sua aspirazione funzionale. Nessuna etichetta: logo ed emblema oro sono stampati direttamente a caldo sul vetro. A identificarla l’inconfondibile Cordon Rouge inciso, una graffiata rossa, che instilla grinta e potenza raccontando la forza del pinot noir, vitigno caratteristico della Maison.

L’eleganza è resa attraverso un collo allungato e sottile: una scelta estetica che si adegua all’esigenza di accompagnare gli aromi. La passione certosina per la qualità, infine, ha determinato la scelta del tappo in sughero: Mitik Diam, che tra l’altro scongiura il fastidioso inconveniente di ‘sa di tappo’.
Una curiosità. La Maison Mumm crede talmente nell’urgenza di una prospettiva eco- sostenibile e della necessità di tendere all’essenziale, che ha inventato un nuovo programma di remuage, adeguato alla nuova cuvée MGC, nuova sia nella forma sia nel contenuto.
Ross Lovegrove
Ross Lovegrove è artista e designer industriale. Il suo stile e i suoi progetti sono immediatamente riconoscibili, un mix di tecnologia, scienza dei materiali e intelligenza organica. Il suo lavoro rappresenta la nuova estetica del 21esimo secolo.
Nato nel 1958 a Cardiff (Galles), Ross Lovegrove si laurea con lode in Industrial Design al Politecnico di Manchester nel 1980 e nel 1983 consegue il Master di Design al Royal College of Art di Londra.
Lovegrove ha partecipato ad alcuni progetti divenuti vere icone come il Walkman per la Sony e i Computer per la Apple. Si è occupato di numerosi progetti per British Airways, Kartell, Cappellini, Hernes; Moroso, Artemide, Driade, Renault, Issey Miyake, Vitra, Tag Heuer, Herman Miller, Japan Airlines e Toyo Ito Arichitects in Giappone.
I suoi lavori sono pubblicati su numerose riviste e vengono esposti in prestigiosi musei in tutto il mondo come il MOMA e il Guggengheim Museum di New York, l’Axis Centre in Giappone, il Pompidou Centre di Parigi e il Design Museum di Londra.
Alla scoperta di MGC Mumm Grand Cordon
Il Pinot Nero, l’uva simbolo della Maison, definisce la personalità di Mumm Grand Cordon. Rappresentando il 45% dell’assemblage, è il motore che offre una potenza e una struttura in contrasto con la freschezza e l’eleganza dello Chardonnay (30%). Al tutto si aggiungono la morbidezza e le note fruttate del Pinot Meunier (25%), e i vini di riserva di cinque annate diverse (fino al 30%), come garanzia di coerenza di stile. 30 i mesi di invecchiamento.
Di un giallo paglierino brillante, bollicine raffinate testimoniano l’eleganza e la dinamica dello champagne.
Mumm Grand Cordon rivela aromi di frutta frutti tropicali gialla, tra cui spiccano l’ananas, vaniglia e caramello. Il gusto è rotondo con una freschezza precisa che testimonia la complessità del vino. Finale persistente ma mai tagliente.
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