Mida non è affatto “fuori posto”

Classe ’99, milanese nato a Caracas da madre venezuelana e padre italiano, Mida (nome d’arte di Christian Mida) è un rapper giovanissimo ma con alle spalle una carriera piuttosto lunga e corposa.
Si avvicina alla musica a soli 11 anni e, in poco tempo, alcuni dei freestyle pubblicati sul web iniziano ad attirare l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori. Cinque anni dopo entra nella Blocco Recordz di Emis Killa, con il quale gira l’Italia come open act del suo tour. Nel 2020 Mida decide di ripartire da indipendente, con la pubblicazione di diversi singoli tra cui Ricordarmi di scordarti, certificato disco d’oro con oltre 22 milioni di stream, grazie al quale si è affermato tra le promesse più interessanti del panorama italiano.

L’esperienza a Sanremo Giovani 2023

La consacrazione definitiva avviene con la partecipazione a Sanremo Giovani 2023 con Malditè, canzone in cui Mida svela in maniera graduale il suo lato introspettivo, affrontando da una parte la sofferenza del lasciar andare qualcosa a cui si tiene, l’attaccamento ai propri sentimenti, per quanto idealizzati, dall’altra la consapevolezza di doversi separare da ciò che ci fa stare male attraverso un brano che rimane impresso fin dal primo ascolto.

“In Malditè – rivela – canto una dolce relazione tossica. Due aggettivi che sembrano annullarsi a vicenda e invece esiste una certa dolcezza nel farsi del male, in un tempo in cui la tossicità di una relazione è diventato un paradigma che rientra quasi nella normalità e che ci porta a cercare sempre più giustificazioni per accettare determinati atteggiamenti. Il brano è stato per me una sfida anche per la sua performance: non credo di essermi mai impegnato tanto nel canto per poterla rendere al meglio”.

Mida rapper
Mida

Fuori posto, il nuovo singolo di Mida

A un mese dall’ultima uscita è il momento già di un nuovo pezzo, Fuori posto, di chiaro stampo pop, che riesce con le sue sonorità aperte e urban a valorizzare al massimo la vocalità del ragazzo, che ci mostra nuovamente una precisione ed un’intonazione spaventosa per la sua età. Il brano, contraddistinto da linee melodiche impeccabili, si presenta come un vero e proprio flusso di coscienza, una riflessione lucida e responsabile con – e su – sé stesso.

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