#mitparade Tre capispalla iconici dell’outdoor conquistano la città

Sono stati creati per resistere alle condizioni climatiche più avverse e hanno attraversato alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro pianeta, sulle spalle di grandi reporter ed esploratori. Il fascino di chi ha assistito alla maestosità e al suono dei ghiacciai, di chi ha raggiunto vette inaccessibili ai più e giungle pluviali quasi vergini, ha creato un vero mito che ruota attorno a certi capi carichi di un’identità che resiste al tempo, pilastri dell’outdoor da decenni.

The North Face è una delle aziende che punta sul proprio heritage, con un capo intramontabile, lanciato per la prima volta insieme all’iconica Himalayan Suit, si tratta 1994 Retro Himalayan Parka, pensato per racchiudere le caratteristiche tecniche ideali per affrontare le condizioni più estreme in una versione più facile da indossare. Dopo aver attraversato i paesaggi mozzafiato dall’Antartide, all’Everest al Kakakorum, si adattano allo spirito di metropoli come Berlino, Londra e Milano, mantenendo le loro caratteristiche tecniche affidabili in ogni circostanza.

Questa nuova versione (in cover) è stata realizzata integrando la rivoluzionaria tecnologia Futurelight™ che si avvale dell’interazione traspirabilità ed impermeabilità, portando questo capo spalla ad un livello superiore, mentre l’imbottitura a 700 fill in piuma d’oca certificata garantisce il massimo del calore per affrontare il più rigido degli inverni.

Una delle giacche ipertecniche che hanno contribuito al successo di Cp Company è la Metropolis, punta di diamante della collezione Urban Protection, caposaldo nella storia del marchio.
Con la sua maschera facciale antismog removibile e un pratico sistema multitasche, ritorna un capo polivalente e contemporaneo e s’inserisce nella Next Landscape Collection, pensata dal designer Pau Harvey. La sua visione futuristica dell’assetto urbano viene contaminato armoniosamente dalla natura che si riprende il suo spazio e convive con le strutture create dall’uomo, all’interno di un nuovo concetto di architettura “viva” che muta il paesaggio urbano.
Materiali d’alta gamma e prestazioni vanno a comporre gli elementi di questa preziosa edizione, come Dyneema, GoreTex Xenia, Infinium e Taylon oltre ai classici tessuti di cui il brand è proprietario come il Pro-Tek e il C.P. Shell.

Anche il rivenditore inglese END. e il brand di abbigliamento per l’outdoor Columbia si sono lasciati ispirare dall’archivio storico del brand statunitense. Una collezione di 17 pezzi, nata dal recupero dei pezzi più iconici dei grandi archivi Columbia, reinterpretando patterns anni ’70 e ’80 e applicandoli ai consueti modelli del leggendario brand leader nel panorama dell’outdoor. 

Un’esplosione di colori ispirata alla terra e alla natura dell’Inghilterra settentrionale e del Pacifico nord-occidentale di Portland fanno da trait d’union per celebrare lo stile Columbia negli esemplari Monashee Anorak, Santa Ana Anorak e Powder Keg Fleece.

Il pezzo forte di questa straordinaria collaborazione è Powder Keg IC Parka, un autentico parka 4 in 1 caratterizzato da una giacca esterna in nylon impermeabile con una fodera in sherpa reversibile stampata. Modello dotato, inoltre, della tecnologia Omni-Tech: tasche per mani e pettorali con cerniera, polsini regolabili e un sistema di interscambio a 3 punti con cerniera. Completa il tour in questa partnership dall’intesa vincente la linea, da pochissimi giorni online, dal nome evocativo Lakeside, composta da un assortimento di capi in jersey con doppio logo e accessori funzionali.

Columbia


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