New faces: Dìgame

Digame (@basicdigame) è il nome d’arte di Giuseppe Mussolino, giovane cantautore classe 1998 forgiato nel rap che ama spaziare anche tra il pop, l’indie e il rap più “underground”. Il suo percorso comincia in tenera età con le prime poesie, da adolescente talentuoso scrive numerosi testi e nel 2018 si mostra al pubblico rilasciando i primi singoli. Tra la sua discografia ricordiamo: 10 Ottobre” in particolare e “Bende sugli Occhi”, il suo primo Album; questi fanno si che possa diventare uno degli artisti emergenti più chiacchierati della scena napoletana e Campana. Il 20 Marzo 2020 è il momento di “Margherita”, uscita in piena quarantena fa letteralmente impazzire il pubblico permettendogli di fare un passo in più tra i big della scena italiana e iniziando a far gola anche a diverse etichette e artisti. Il 23 Ottobre pubblica sotto la distribuzione di Artist First “Ho Fatto Un Sogno Strano”, brano che viene inserito subito nelle editoriali di Spotify in playlist come “Generazione z” e riscuotendo un ottimo risultato sin dai primi giorni di release. Come ci racconta lui stesso però, siamo solo all’inizio, i nuovi progetti sono molti quindi sarà il caso di prepararci a sentire parlare spesso di lui..


Come nasce la tua passione per la musica?

Mia madre ama la musica, e così da quando sono nato non mi ha lasciato mai un attimo senza. All’età di otto anni ho scritto la mia prima poesia in rime e col passare degli anni ho trasformato tutto in melodia: mi faceva stare bene. Nel 2018 ho pubblicato il mio primo singolo ed ho ottenuto moltissimi feedback positivi, così mi sono detto: “perché non continuare?”. Ormai siamo dentro.

Hai un nome d’arte molto particolare. Puoi raccontarci la sua storia?

Ricordo che quando scrissi il mio primo brano avevamo tutto pronto a parte il nome d’arte, erano giorni che cercavo di capire quale potesse fare al caso mio. Un martedì pomeriggio un mio amico mi scrisse un messaggio ed io invece di rispondergli ‘dimmi’ gli dissi ‘digame’, in spagnolo: a leggerlo mi resi conto che suonava bene. All’epoca non diedi molto peso al nome, perchè non vedevo l’ora di condividere il singolo coi miei amici, era l’unica cosa che avevo in testa. Mai mi sarei aspettato che le mie canzoni potessero avere successo e che il mio nome potesse assumere un’identità così forte, è stato fighissimo!

“Margherita”, è uscita in un periodo singolare per tutti, il lockdown. Per quale motivo hai scelto proprio quel momento?

Margherita è una canzone felice, un inno alla positivitá: la primavera torna per tutti, basta saper aspettare. Il singolo è uscito il 20 Marzo, giorno in cui arriva la primavera e nello specifico periodo in cui tutti noi eravamo in una fase critica a causa della pandemia. Mi auguro di aver portato il sorriso a tutti in un momento ‘no’, ed in parte sono sicuro sia giá successo.

Un cantante a cui ti ispiri o che ti influenza?

Ad essere sincero non sento di essere influenzato da qualcuno in particolare, ascolto musica da quando sono piccolo e non mi sono mai chiuso in una bolla soffermandomi su uno o due generi in particolare. Ultimamente sto ascoltando tanto rap italiano, da Lazza a Tha Supreme, da Marra a Dani Faiv: mi mantengo aggiornato circa tutte le ultime uscite.

Che rapporto hai con i social e con la tua community?

Con i social ho un ottimo rapporto: mi piace mostrare il 100% di me e non ho peli sulla lingua. Chi mi segue lo sa, ci tengo a costruire un rapporto col mio pubblico, gli devo tutto! 

Quali sono i capi che non possono mai mancare nel tuo guardaroba?

Sicuramente Nike non manca mai. Amo le scarpe, quest’anno ho fatto il pieno del modello Jordan 1.

Il 23 Ottobre è uscito il tuo ultimo brano “Ho fatto un sogno strano”, ora quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Abbiamo tantissimi progetti in cantiere, testa bassa e lavorare. Presto ci saranno novità inaspettate e solo chi continua a seguire il mio percorso avrá il lusso d’esserne a conoscenza molto presto. Io ci sono, più carico di sempre, e voi?

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