Milano, 21 marzo 2024. Le 108 camere espressione di lusso ed eleganza dell’hotel Park Hyatt hanno festeggiato vent’anni dall’apertura. L’icona a cinque stelle affascina da due decenni turisti alla ricerca di un soggiorno indimenticabile. Bagni marmorei, vista sullo skyline ambrosiano e pareti neutre, ispirate all’iconica facciata del Duomo, assicurano agli ospiti una sontuosa accoglienza. Un contesto lusinghiero, in cui anche una città fredda e caotica come Milano si trasforma in un racconto d’amore.
L’hotel Park Hyatt omaggia la cucina italiana e l’arte della mixology
Park Hyatt risveglia la sfera sensoriale del nostro cervello con l’offerta gastronomica dei ristoranti Pellico 3 Milano e La Cupola Lounge. La filosofia culinaria di Guido Paternollo, executive chef del Pellico 3 Milano, trae ispirazione da diverse tradizioni mediterranee, dando vita a una fusione di sapori sofisticati, unici nel loro genere. Dalla semplicità del latte e cereali come dessert alla ricercatezza del risotto all’alloro con anguilla laccata, caviale siberiano e limone fermentato: il menù è una montagna russa di sensazioni mistiche.
Per chi ha voglia di inebriare le proprie papille gustative, il cocktail bar Mio Lab propone un’immersione sub-alcolica nell’atmosfera cubana con un tropicale Bacuranao. E poi Taac (e no, non stiamo parlando del tipico intercalare milanese, ma di un drink servito con gin aromatizzato allo zafferano, Vermouth e Bitter bianco). Proposte sfrontate e innovative, ma anche grandi classici rivisitati come il Negroni Barriqué: una mixology experience dove le materie prime creano pozioni euforizzanti.
La vasca idromassaggio decorata con mosaico d’oro, le docce emozionali con aromaterapia e il bagno turco sono le tre grazie dell’AQVAM Spa. Un’esperienza imperdibile per chi, tra uno spettacolo del Teatro alla Scala e una passeggiata in via Montenapoleone, vuole concedersi del meritato relax.
Due mondi diversi uniti verso un solo obiettivo
Hotel Park Hyatt, simbolo dell’ospitalità made in Italy, ha ufficializzato, durante il suo anniversario, la partnership con la Fondazione Andrea Bocelli. Dal 2011, l’ente filantropico s’impegna a costruire, mattone dopo mattone, una società in grado di tutelare la salute, l’istruzione e l’integrazione sociale di coloro che versano in condizioni di povertà e malnutrizione. «Aiutare il prossimo è un privilegio che ciascuno dovrebbe esercitare con discrezione e pudore, secondo le proprie possibilità. Così ho fatto sino ad oggi, nella vertigine d’essere una goccia nel mare, ma anche nella certezza di avere il dovere morale d’adoprarmi per il benessere dei meno fortunati». dichiara il maestro Bocelli.
La vision e slogan dell’ente umanitario abbracciano i valori dell’accoglienza e del rispetto profusi da sempre da Park Hyatt. L’anniversario dell’hotel è diventato così il pretesto perfetto per celebrare il desiderio condiviso dai due mondi di costruire un futuro all’insegna della generosità e dell’inclusività. L’obiettivo dell’unione è dare sostegno ai giovani d’oggi, nonché cittadini di domani, con progetti di valorizzazione personale e percorsi di alta formazione.
Calorosamente accolta la partecipazione della top model italiana Bianca Balti che, in quanto madre e donna impegnata da anni in progetti benefici, ha sposato la causa con grande entusiasmo. Grazie alla sua personalità frizzante, la modella ha coinvolto gli invitati, creando un’atmosfera accogliente e familiare.
E come ogni ricorrenza speciale che si rispetti, musica live a volontà. La saxofonista Eleonora Fiorentini, talento emergente dell’Accademia della Fondazione, ha commosso gli invitati, trasmettendo con delicata prepotenza il significato della collaborazione.
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