Quanta moda sulle piattaforme di e-commerce

Che si parli di prenotare una brasserie mentre si è in vacanza a Parigi, o di comprare qualcosa su Amazon, gli acquisti e le transazioni online sono sempre più frequenti tra gli italiani. Ce lo confermano i dati che ci parlano di oltre due milioni di italiani, al 2020, che si sono aggiunti all’esercito di acquirenti online e che effettuano almeno un acquisto virtuale al mese. L’abbigliamento rappresenta una spesa totale di 3,9 miliardi di euro e dunque si moltiplicano le piattaforme che offrono decine e decine di marchi. 

Nel 2020: +98,7% di ricerche online, intenzioni d’acquisto nel settore moda al 15,3% 

Come anticipato, gli oltre 80 milioni di smartphone esistenti in tutta Italia vengono utilizzati per effettuare innumerevoli operazioni e molte di queste sono transazioni online. I motivi di un pagamento online possono essere diversi: dall’acquisto di un bene o servizio, alla registrazione di un gioco di slot online, oppure ai fini della sottoscrizione di un abbonamento online come Netflix o Sky. I dati relativi ai comportamenti d’acquisto degli italiani nel 2020 mostrano che le ricerche online sono aumentate del 98,7% e che elettronica e abbigliamento continuano a rappresentare il 50% del totale degli acquisti di prodotti online. Difatti, il calo totale degli acquisti online si è abbassato rispetto al 2019, ma soltanto perché il settore turistico e alberghiero ha avuto dei cali importanti. La dice lunga l’abitudine che hanno gli italiani di acquistare online: il 20% viene definito con frequenza di acquisto intensiva, almeno una volta a settimana, mentre l’80% degli italiani viene definito abituale, con almeno un acquisto al mese. Il settore moda si pone al 15,3% come intenzione d’acquisto al 2020, rappresentando insieme all’elettronica, i due maggiori motori dell’economia e-commerce. 

3,9 miliardi alla moda online nel 2020: un dato che sembra destinato a crescere

La moda fa registrare il 64,9% nella categoria dei prodotti più cercati dagli italiani e si piazza al secondo posto in questa speciale classifica. Lo dice il sondaggio commissionato da Idealo, che vede inoltre l’elettronica al 74,9% e, curiosità, le sneaker al 59,5% come categorie merceologiche a cui sono più interessati gli italiani. In particolare, per ciò che concerne le sneaker, il 23% degli acquirenti di scarpe da ginnastica online acquista direttamente dal brand di riferimento, mentre il 45% acquista su piattaforme multimarca, come Zalando o ASOS. Analizzando i dati preziosi forniti dal Corriere della Sera che stila una classifica in base a punteggi e categorie di diversi siti e-commerce, vediamo che ad esempio il miglior sito monomarca in Italia sia Pull & Bear, che con 94,67 si posiziona davanti a Twinset e Kiabi. Per ciò che concerne invece le piattaforme multimarca, la migliore in Italia è l’italiana MecShopping, registrata a Garbagnate, in provincia di Milano. È, tuttavia, nico.it a piazzarsi al secondo posto, si tratta di un sito e-commerce che trova le sue proprie radici nell’Italia degli anni ‘60 del boom economico, dove in provincia di Vicenza, Domenico “Nico” Passuello gestiva con la moglie un’attività di vendita di abbigliamento. Il sito vicentino anticipa Nohowstyle, un altro sito italiano, per completare un podio tutto made in Italy. Stranamente sedicesimo ASOS, che perde posizioni pur restando un’icona del genere, mentre per l’abbigliamento streetwear la regina è Adidas, con un punteggio di 96,27. 

Attualmente, le possibilità e le modalità di acquisto online offrono soluzioni per tutti i gusti e tutte le tasche. Inoltre anche i tempi di spedizione si sono mediamente abbreviati, e alcune piattaforme garantiscono anche la consegna in 24 o 48 ore. Ottimo per farsi un regalo o per comprare un accessorio all’ultimo momento, pagarlo comodamente con il proprio telefono e farselo arrivare a casa in due giorni. 

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