I dipinti della pittrice di origini italo-colombiana, Rosana Auqué, presto diventeranno tappeti dal design moderno. Definita artista neo-impressionista, Rosana concentra la sua ispirazione nella natura, tanto da definirsi grata ad essa. Ad affascinarla è la musicalità delle onde che si infrangono sulla battigia e il calore sprigionato dalla sabbia. Il legame con le città di Santa Marta (Colombia) e di Napoli, è forte: tutto diventa un piacevole contraddittorio artistico che si trasforma in poetica visiva.

Nelle sue collezioni, inoltre, è evidente anche il legame con il cielo: “In ogni dipinto creo un mondo unico che deve essere esplorato, compreso ed espresso. L’arte è il mio linguaggio, il mio modo di comunicare. Sono affascinata dal cielo, penso che sia inaspettato e in costante cambiamento“.


Le sue collezioni private sono state esposte sia in Italia sia in Colombia, a confermare quanto la sua creatività abbia conquistato i critici di tutto il mondo.
Rosana esplora l’arte da quando era poco più che un’adolescente e da allora non ha smesso mai di esplorare nuove tecniche e, dunque, reinventarsi. L’influenza di più correnti, però, si plasma armoniosamente, coabitando naturalmente. La sua dote artistica risente delle influenze rinascimentali e dell’arte contemporanea con gli artisti Claude Monet (impressionismo) e Gustave Klimt (Art Nouveau).
Un altro dettaglio non trascurato dall’artista è l’equilibrio tra colore e forma, perché la libertà cromatica è caratteristica del folklore colombiano

Trasferire i suoi cieli su una collezione di tappeti non è un esercizio fuori dalla sua portata. La Auqué, infatti, ha conseguito un Master all’Istituto Marangoni focalizzato sulla moda (milanese di adozione, il suo studio si trova nella centralissima Brera). Il design, dunque, sarà un terreno tutto da esplorare, in attesa di un’importante mostra che si terrà prossimamente a Milano.

Qui l’intervista completa all’artista
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