«Al mio segnale aprite le porte dell’Ariston!». Ce lo immaginiamo più o meno così Russell Crowe quando approderà in territorio ligure per prendere parte alla settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 6 all’11 febbraio. Amadeus aveva dichiarato più volte che, durante il suo quinto festival consecutivo, non ci sarebbero stati super ospiti internazionali. Per un attore del calibro di Crowe, premio Oscar nel 2001 grazie alla sua interpretazione ne Il Gladiatore, si può fare volentieri uno strappo alla regola.
Russell Crowe: il super ospite internazionale (a sorpresa) di Sanremo 2024
L’annuncio è stato dato questa mattina, lunedì 15 gennaio, nel corso della prima puntata dell’anno di Viva Rai 2. Nel morning show capitanato da Fiorello (che sarà co-conduttore di Sanremo 2024 durante la finale) c’è stata un’irruzione in videochiamata di Amadeus. Il presentatore e direttore artistico della kermesse ha lanciato un videomessaggio da parte di Crowe che, in un italiano spigliato e deciso ma con qualche simpatico problema d’accento, ha confermato il suo arrivo nella città dei fiori. «Ciao Amadeus e ciao Fiorello, sono felicissimo del vostro invito al Festival di Sanremo e non vedo l’ora di raggiungervi lì. Ho scoperto di essere anche di origini italiane, precisamente di Ascoli Piceno. Un legame di sangue. Ciao Italia, al mio segnale scatenate l’inferno», ha dichiarato Russell Crowe chiudendo il suo saluto al pubblico citando la più celebre delle quotes del suo Massimo Decimo Meridio.
Una carriera brillante quella dell’attore neozelandese, che conta interpretazioni luminose che hanno fatto la storia del cinema. Come non citare, ad esempio, il ruolo del matematico John Nash in A beautiful mind che gli ha consentito di ottenere un Golden Globe, un BAFTA e la sua terza candidatura all’Oscar. Un cv lungo 30 anni arricchito da un fortunato connubio professionale al fianco di Ridley Scott. Con il regista e produttore cinematografico, Crowe ha trovato la fama con Il Gladiatore e ha poi lavorato in diverse pellicole: da Un’ottima annata a Robin Hood passando per American Gangster, solo per citare le più celebri.
Dopo oltre 20 anni, “il gladiatore” torna ospite a Sanremo
Russell Crowe è atteso a Sanremo nel corso della terza serata di giovedì 8 febbraio. L’attore dovrebbe esibirsi sul palcoscenico dell’Ariston con un pezzo blues. Non è la prima volta che l’interprete ha modo di cantare nel tempio della musica italiana. Nel 2001 era già stato special guest star del Sanremo guidato da Raffaella Carrà performando insieme alla sua band. Crowe arriverà in Italia direttamente dall’Australia, dove ha da poco terminato le riprese di un nuovo film che lo vedrà protagonista. Sarà l’unico ospite internazionale o Amadeus ci regalerà qualche nuova sorpresa?
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