Con Sanremo, Mahmood ha smantellato il principio cardine decoubertiano de “l’importante non è vincere ma partecipare”. A partire dal prossimo 6 febbraio il cantautore milanese approderà in Liguria per la sua terza volta al Festival della canzone italiana per mantenere immacolato il suo personale record: salire sul gradino più alto del podio a ogni partecipazione.
Il primo Sanremo di Mahmood
La storia d’amore tra Alessandro Mahmoud e la kermesse inizia nel 2018 con la sua partecipazione a Sanremo Giovani. In due serate evento, condotte dall’inedita coppia formata da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, il cantante si assicura un pass d’accesso per il festival dell’anno successivo nella sezione big. Con il brano Gioventù bruciata, Mahmood ha la meglio superando altri 23 aspiranti cantanti.
Nel febbraio del 2019 partecipa al secondo festival condotto e curato da Claudio Baglioni, affiancato da Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Il pezzo che propone al pubblico è Soldi, canzone r&b dal ritornello accattivante e con un suono catchy che coinvolge immediatamente le giurie. Un po’ a sorpresa riesce a superare in classifica lo stra-favorito alla vigilia Ultimo e raggiunge il primo posto. Nel corso dell’anno la canzone conquista ben quattro dischi di platino in Italia per le oltre 200mila copie vendute. Grazie alla partecipazione all’Eurovision Song Contest (in cui si aggiudica il secondo posto) il brano ottiene un buon successo commerciale anche in Francia e in Spagna.
La vittoria di Brividi insieme a Blanco
Mahmood si prende qualche anno di pausa dalla kermesse e ritorna in gara nel 2022 con il nuovo enfant prodige della canzone italiana Blanco. Il duo sceglie una ballad per sbaragliare la concorrenza e la scelta si rivela vincente. In un festival che riporta alla competizione dopo 21 anni Elisa e accoglie pietre miliari della nostra musica come Gianni Morandi e Massimo Ranieri, Brividi raggiunge il gradino più alto del podio. Anche le vendite post Sanremo premiano la coppia, che agguanta la prima posizione in classifica FIMI e riceve ben 7 dischi di platino superando le 700mila copie vendute. Mahmood ritorna ancora una volta in gara all’Eurovision Song Contest e anche stavolta ottiene un ottimo piazzamento (sesto posto nella classifica finale).
E quest’anno? Il cantautore scende nuovamente in campo e lo fa con un pezzo intitolato Tuta gold. «Ho scritto cinque ritornelli! La canzone definitiva è venuta fuori alle due di notte», ha ammesso il cantante a Rai News a circa un mese dal debutto della settantaquattresima edizione del Festival. “Non c’è due senza tre”, dice uno storico proverbio della cultura popolare italiana. Varrà anche per Mahmood?
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