Semplicità, relaxing, inspiration. Marco Baldassari presenta i keycode della prossima collezione uomo Eleventy

“Ci riteniamo ambasciatori nel mondo di un lusso responsabile, dell’artigianalità italiana e di uno stile sobrio, elegante, ma soprattutto moderno”, queste le parole di Marco Baldassari, CEO e direttore creativo uomo di Eleventy, brand nato nel segno dell’ Unconventional Chic sinonimo di impeccabilità ed eccellenza.

Manintown lo incontra in esclusiva nello showroom milanese pochi giorni dopo la presentazione della collezione Uomo Fall Winter 21/22.


Lei ha affermato che la nuova collezione si approccia “a un’eleganza pensata per sé stessi; è un nuovo modo di pensare e di essere nel mondo che cambia e si rinnova.” In che modalità le evoluzioni dell’anno pandemico, come la vita vissuta indoor e lo smartworking, hanno influenzato la sua ideazione?

L’attuale situazione mondiale sicuramente ha impattato sulle mie scelte stilistiche che non potevano sottovalutare i nuovi modelli di business. Questo mi ha fatto concentrare sulle shape e sui pesi adatti al lavoro at home per dar vita ad outfit confortevoli e perfetti per le Zoom call.

Perchè è importante aver cura di sé stessi e della propria estetica anche nella virtualità delle interazioni. 

Il tutto ovviamente è stato realizzato nel rispetto dei valori di Eleventy, eccellenza dei tessuti e dei filati totalmente Made in Italy.


Nonostante una proiezione alquanto incerta in merito agli spostamenti correlati ai viaggi Eleventy progetta la MOUNTAIN RESORT CAPSULE. Quali sono le caratteristiche che la descrivono al meglio?

All’interno della collezione abbiamo creato una piccola capsule di outfit colorati pensati per il tempo libero.Una nota vibrante consigliata anche per i week end cittadini.

Quanto delle connotazioni date alla collezione Uomo Fall Winter 21-22 ritroveremo nella donna Eleventy?

Uomo e donna camminano sugli stessi binari.Anche la donna vivrà momenti meno formali nel segno della trasversalità e delle recenti evoluzioni .Eleventy è un brand sostenibile, progettiamo capi senza tempo per dargli valore con il passare delle stagioni, mai come in questo momento.

Gli addetti del settore ricordano con nostalgia le presentazioni fisiche del brand all’interno dello showroom in cui ci troviamo. In che modalità avete scelto di presentare la collezione e come viene effettuata la campagna vendite?

La campagna vendite sta avvenendo in gran parte digitalmente. Per fortuna la pandemia ha accellerato i processi di digitalizzazione ai quali auspicavamo da anni. Dialoghiamo quotidianamente con i buyer internazionali e, anche durante la MFW, abbiamo scelto una modalità di presentazione virtuale in grado di risultare ingaggiante per tutti i nostri target di riferimento.

L’orgoglio del saper fare italiano, che vi contraddistingue sin dal 2006, su cosa punterà nel futuro prossimo e cosa conserverà delle evoluzioni vissute durante la Pandemia?

Noi italiani siamo giramondo, e mai come in questo momento ricordo con nostalgia i grandi apprezzamenti ricevuti per il nostro Paese. Il Made in Italy è il nostro brand, sinonimo di eccellenza e minuziosa artiginalità che ne firmano l’unicità. Produrre interamente nella Penisola ci crea non poca fatica soprattuto perché siamo nati con l’ambizione di essere competitivi. In questi anni ci siamo definiti un brand del frangente smart luxury e continueremo a muoverci in questa direzione avendo ottenuto ottimi consensi.


Special content direction and interview Alessia Caliendo

Photographer Matteo Galvanone

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