‘Hot child in the City’, la serata-evento di MANINTOWN al MAXXI

MANINTOWN e Mediterraneo al MAXXI, un binomio d’eccezione nel segno del talento e della ricerca musicale, celebrato mercoledì 18 maggio con un appuntamento ad hoc. Si è svolto infatti nella cornice – a dir poco suggestiva – del locale lo speciale summer party Hot child in the City; una serata-evento per festeggiare il lancio del nuovo numero della testata, che dà particolare spazio alle voci più promettenti del panorama musicale italiano. Un lavoro di attenzione e scouting di new names che prende ora nuova forma sia nel formato print che in quello digitale.

Mediterraneo Maxxi events
Ph. Michele Provera

L’ispirazione dell’issue in questione, in particolare, viene dal brano eponimo di Nick Gilder, hit di culto già negli anni Settanta, le cui note e parole (“Hot child in the city | Runnin’ wild and lookin’ pretty”) sono rimaste scolpite nella mente di moltissimi appassionati.
Partendo da questo mix all’insegna del wild & pretty, la rivista riserva sei copertine ad altrettante personalità di spicco della scena artistica nazionale, tre provenienti dal settore musicale, tre da quello cinematografico.

I protagonisti delle sei cover di MANINTOWN Hot child in the City issue

Sulla prima cover campeggia il ritratto a tinte pop del fenomeno musicale del momento, Tananai, fotografato da Leandro Emede e vestito dallo stylist Nick Cerioni. Poi è la volta del cantautore Fulminacci (al secolo Filippo Uttinacci), raccontato nell’editoriale di Maddalena Petrosino e Simone Folli.
Infine il mix di arte, cultura, musica che caratterizza Ema Stokholma, figura eclettica, carismatica, tanto più nelle immagini evocative di Davide Musto e Alfredo Fabrizio.

Mediterraneo Maxxi events
Ph. Michele Provera
Mediterraneo Maxxi events
Ph. Michele Provera

Non è stato trascurato il cinema, con la cover story di Matilde GioliMaria Chiara Giannetta, attrici affermate oltreché bellissimi esempi di empowerment femminile. La loro verve viene colta al meglio dall’obiettivo di Davide Musto e, a livello di outfit, dallo styling di Valentina Serra. E ancora, Giacomo Ferrara, pronto a raccogliere sfide inedite dopo il successo di Suburra. Last but not least, il giovanissimo (è nato nel 2002) Francesco Gheghi, un’autentica promessa su cui scommettere; dopo l’eccellente prova fornita ne Il filo invisibile, lo potremo vedere presto in Piove, pellicola di Paolo Strippoli.

Le due performance live che hanno scandito la serata del Mediterraneo al MAXXI

Les Cactus
L’esibizione dei Les Cactus durante la serata Hot child in the City (ph. Michele Provera)
Gianmarco Amicarelli
Gianmarco Amicarelli canta con i Les Cactus (ph. Michele Provera)

La serata è stata animata da due performance live: a salire sul palco per primi sono i Les Cactus, cioè Gianmarco Amicarelli (chitarra/voce), Bea Sunjust (chitarra/voce), Alessandro Giovannini (basso/voce) e Lucio Castagna (cajón/percussioni), collettivo nell’orbita della factory White Rock Studio. Sebbene i componenti del gruppo siano attivi da tempo con i rispettivi progetti musicali (Amicarelli, ad esempio, è membro della band The Lira e della label MKS, e in passato ha pubblicato vari album con i San La Muerte e Vatycans, Sanjust affianca alla carriera di solista le collaborazioni con cinema e tv, Lucio Castagna suona con Carl Brave…), l’unione sotto l’etichetta Les Cactus gli permette di spaziare tra generi, sonorità e influenze, dal rock all’indie al pop, senza tralasciare suggestioni glam e riferimenti alla Nouvelle Vague, così da infondere un’eleganza e un gusto prettamente cinematografici alle loro cover rivisitate, muovendosi con disinvoltura tra pezzi dall’energia intensa, quasi tarantiniana (come Sugar Man o These boots are made for walkin’) e brani più soft.

Rbsn
Il concerto di Rbsn sul palco del Mediterraneo al MAXXI (ph. Michele Provera)

Si alternano sul palco con Rbsn, musicista diviso tra Roma e Usa, che nel suo lavoro fonde jazz, sensibilità cantautoriali, elementi folk, psichedelici ed electro. Ha presentato in anteprima il singolo Stranger Days (tratto dall’omonimo album, in uscita il 20 maggio), che marca l’inizio di un capitolo per lui inedito, concentrandosi – ci spiega – «sulla vita individuale e lo scorrere del tempo, che risulta alterato. The stranger days are gone for me significa centrarsi e riallinearsi, tornare all’essenza di se stessi dopo una lunga dissociazione». Ad accompagnarlo, una proiezione live realizzata da Brando Pacitto, con cui Rbsn sta stringendo un sodalizio creativo sempre più stretto, tanto che l’attore e regista romano, oltre a dirigere tutti i suoi video, cura interamente l’aspetto visivo del progetto, dalle fotografie ai visual dei concerti.

Gli ospiti dell’evento organizzato da MANINTOWN

Non sono mancati, all’evento ospitato dal Mediterraneo al MAXXI, i numerosi talent del cinema diventati ormai parte della community di MANINTOWN. Erano presenti i protagonisti delle cover stories Giacomo Ferrara, Ema Stokholma e Francesco Gheghi come pure volti noti quali Andrea Delogu, Giancarlo Commare, Brando Pacitto. Ancora, Claudia Gusmano, Riccardo Maria Manera, Joseph Altamura, Filippo Contri, Guglielmo Poggi, Giacomo Giorgio, Filippo De Carli, Ludovica e Ginevra Francesconi.

Il founder di MANINTOWN Federico Poletti e Davide Musto, head of scouting, commentano: «Con questo numero continua il supporto alle nuove generazioni, con particolare attenzione alla musica nel suo rapporto con la moda e l’immagine dell’artista. MANINTOWN è la piattaforma di riferimento per il panorama di talent che si sta consolidando e definendo. Siamo un ponte tra Milano e Roma, capitale del cinema che con la sua Bellezza nutre queste nuove generazioni, fonte d’ispirazione per il nostro lavoro».

Di seguito, il video del summer party Hot child in the City

Video by Federico Cianferoni

In apertura, foto di Jacopo Lupinella

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata