Simboli vichinghi: significati dei più famosi

La cultura della popolazione nordica o vichinga è da sempre considerata una delle più affascinanti. Merito sicuramente delle valorose gesta in battaglia, e delle numerose conquiste ottenute grazie alla sapiente esperienza nella navigazione. Una delle peculiarità distintive dei norreni è la simbologia, ricca di significati e molti simboli evocativi, infatti, avevano una valenza specifica e molto profonda, i simboli vichinghi sono oggi molto studiati e tornati in voga anche per la realizzazione di diversi oggetti esoterici.
Attualmente la cultura nordica sta vivendo di un periodo di grande interesse, grazie a serie tv, film, giochi in voga negli ultimi anni e i suoi simboli sembrano perfetti per essere impressi sulla pelle.

I simboli vichinghi più famosi e i loro significati

Il martello di Thor
Tra i simboli più famosi c’è sicuramente il Mjölnir, il martello di Thor, il mezzo con cui il figlio Odino annienta i giganti e i suoi nemici. Nella cultura vichinga era simbolo di protezione in battaglia, ma, in pochi sanno che Thor usava il suo martello anche per benedire le coppie e augurare loro fertilità, e per consacrare persone in divinità.

Il triplice corno
Il Triskell, invece viene associato al re degli dèi norreni, Odino. Il triplice corno o trischele è simbolo di saggezza e astuzia, la stessa che Odino usò per ingannare la gigantessa Gunnlöð e bere l’idromele magico (il mead of poetry).

Il nodo di Odino
Un altro dei simboli vichinghi associato al dio Odino è il Valknut, che letteralmente significa “nodo del guerriero ucciso”. Formato da tre triangoli che rappresenterebbero gli inferi, il mondo terreno e il paradiso, viene chiamato anche nodo di Odino sembra che questo simbolo venisse utilizzato nelle cerimonie funebri per far sì che i guerrieri caduti fossero accolti nel Valhalla.

La bussola vichinga
La bussola vichinga, o Vegvisir, invece è composta da diverse rune, e veniva utilizzata per fornire una guida alla persona che potrebbe perdere la strada. La bussola veniva spesso usata sulle navi, vero punto di forza del popolo vichingo, per far sì che le navigate e i viaggi seguissero la rotta giusta e tornassero in porti sicuri senza perdersi. Questo è fra i simboli vichinghi spesso viene confuso con l’Aegishjalmr, l’elmo del terrore, che invece serviva per fornire protezione in battaglia ai valorosi guerrieri vichinghi.

L’albero della vita Yggdrasil, infine, è l’albero della vita. Per alcuni un frassino, per altri una quercia, l’albero è comunque il simbolo vichingo dell’interconessione fra i nove regni dell’universo secondo la religione celtica. Nella mitologia nordica questo albero dovrebbe sorgere direttamente dalla sorgente da cui nasce tutta la vita.

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