Spazio Martin presenta Body Heat, la prima mostra personale in Italia del fotografo Spyros Rennt.
I corpi di amanti, amici o sconosciuti, ritratti in privato o in pubblico sono il fulcro della mostra di Rennt che ha prodotto una serie impressionante di immagini che documentano le sue esperienze personali. Il suo obiettivo attraverso questa documentazione è quello di contribuire al discorso pubblico sull’emancipazione sessuale e di sostenere la visibilità e la rappresentazione della comunità LGBTQ+.
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Mentre le immagini possono solo presentare e ricostruire le sue esperienze passate in modo inevitabilmente frammentato, l’amore che lega il fotografo agli individui, ai gruppi di persone (e anche a parti dei loro corpi), è evidente in tutto il suo lavoro; è ciò che lo collega all’essenza stessa della sua comunità.
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Spyros Rennt vive e lavora tra Atene e Berlino. Il suo lavoro fotografico documenta la sessualità queer e la sottocultura rave attraverso un obiettivo personale. Ha pubblicato due libri fotografici, Another Excess (2018) e Lust Surrender (2020). Ha esposto il suo lavoro in mostre collettive in Europa e negli Stati Uniti, in spazi come lo Schinkel Pavillon (Berlino, 2019) e lo Schwules Museum (Berlino, 2021).
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Il suo lavoro è stato presentato in pubblicazioni di tutto il mondo, come Interview, i-D, Dazed, Sleek, Indie, Electronic Beats e Kaltblut, tra gli altri. Ha ricevuto la Stavros Niarchos Foundation Artist Fellowship da ARTWORKS (2021).
Spazio Martín è il risultato di una collaborazione tra Fulvia Monguzzi (Miss Goffetown), pittrice, Roberto Aponte, designer e Francesco Pizzorusso, architetto. È uno spazio di lavoro, un luogo di scambio di idee, dialogo, incontro e condivisione di esperienze multidisciplinari. Martín è legato al territorio, ma vuole allargarne i confini, dando visibilità a tutte le forme d’arte e d’espressione. È aperto al pubblico come un vero e proprio atelier e spazio espositivo.
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