Talent da Altaroma

Da tempo ormai il focus della fashion week romana si focalizza sulle nuove proposte e i talenti emergenti. Dall’ultima edizione abbiamo selezionato alcuni nomi da tenere d’occhio e che stanno riscuotendo interesse tra gli addetti ai lavori. Una serie di proposte:

FEDERICO CINA

Uno degli show più emozionanti di Altaroma. La collezione si ispira all’archivio fotografico di Vittorio Tonelli, maestro e scrittore, nonché appassionato studioso della storia e cultura Romagnola. Nato a Sarsina, in provincia di Forlì-Cesena, Tonelli esalta la straordinaria bellezza della sua terra attraverso il racconto di piccole storie e raccolte di fotografie. La cultura, la tradizione gastronomica e folcloristica della Romagna sono il tema principale del lavoro del “Maestro” sarsinate che dal 1974 ad oggi ha scritto una trentina di volumi, partendo sempre da una visione antropologica che mette al centro la persona, le sue emozioni e i suoi ricordi. E proprio una vena nostalgica percorre lo show di Cina che esplora tecniche diverse per un guardaroba ricco di ispirazioni, sottolineando l’aspetto artigianale che è alla base della visione del designer.

GALL

Atmosfere urban dai colori decisi e tessuti ricercati. Per Gall – marchio fondato a Roma nel 2014 da Justin Gall e Chiara Nardelli – il focus è sui tre colori primari rosso, verde e blu che coesistono in armonia, in equilibrio con l’un l’altro, come in natura, come nel “tutto” conosciuto. Da qui il nome “Omnia” per la collezione Fall Winter 20/21. La ricerca dei tessuti parla in una sinergia eccellente tra naturale e sintetico, incontrando grandi prestazioni nel rispetto completo dell’ambiente e del mondo animale. I pezzi voluminosi delle collezioni non sono confezionati con piume animali, ma con materiali lavorati dalla plastica riciclata. La funzionalità di ogni articolo è sempre un elemento chiave in ogni collezione Gall, come: tasche rimovibili, cappucci nascosti e segmenti modulari che danno spazio alla trasformabilità, comfort e facilità in ogni momento e protezione dalle condizioni estreme. 

SPENDTHRIFT

Nonostante il nome è italianissimo il brand, nato nel 2013 da un‘idea di Federico Cancelli e Marco Cuccagna. Una collezione all’insegna dell’arte e della sua condivisione. I due fondatori volevano usare la t-shirt bianca come una tela per esprimere la propria creatività.
Si sono divertiti a cambiare colori e forme giocando con grafiche accattivanti, immagini trasformate e scenari visionari che mostrano il DNA del marchio. Una collezione di pezzi forti come il cappetto con patchwork foto e i pezzi di maglieria con lettering ironici

ACCADEMIA COSTUME & MODA 

Sono 18 gli studenti (10 per l’abbigliamento e 8 per gli accessori) che hanno sfilato durante Altaroma per il Talents 2020 BA Fashion Show. I giovani hanno avuto l’opportunità di collaborare con 47 aziende del Made in Italy per la realizzazione di 18 capsule collection (6 outfit ciascuna) che sono state presentate in calendario. Tra i diversi talenti, due nomi da tenere d’occhio: Eva Bureau e Marco Passone. La prima ha vinto anche il premio Talents 2020 con la sua collezione “Hexapoda” (menswear e womenswear) incentrato sulla ricerca dell’identità e ricerca di materiali con un mix di texture e stampe davvero unico. I tessuti del progetto sono stati prodotti grazie al supporto con le aziende: Isa Seta, Italian Converter, Limonta, Ostinelli Seta, Thindown e Dyloan Bond Factory. Altro talent da tenere d’occhio è Marco Passone con la sua collezione “Gravity”, che distilla un calibrato equilibrio tra eleganza formale e tocco active. Il riferimento è alla all’attrazione gravitazionale, un’accelerazione contraria, che permette il rallentamento del paracadute durante la discesa verso il suolo. E in passerella si sono proprio visti dei spolverini in tessuto tecnico iper leggeri e abbinati a giacche e completi. Da un lato il paracadutismo militare, da cui viene ripresa la leggerezza e l’ampiezza del paracadute è riportata nei grandi volumi dei capispalla. Dall’altra è la subcultura dei Teddy Boy, in cui viene ripresa quell’eleganza Edoardiana data attraverso i tessuti lanieri maschili e da un taglio avvitato nei volumi. Di impatto le stampe grafiche di Ouzo Kim, artista Coreano, che sono state rielaborate attraverso la sovrapposizione di vedute aeree di Roma e a rilievi di mappe topografiche. La collezione –  proprio come nella migliore moda coreana – sintetizza l’eleganza contemporanea con un tocco più sporty.

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