Timeless: la mostra di Massimo Piombo sul Made in Italy che supera i confini del tempo

Massimo Piombo celebra il Made in Italy in modo esclusivo e originale come è nel DNA del marchio: la Palazzina Piombo (ex spazio Gae Aulenti) a Milano ha ospitato la mostra itinerante con una selezione di 15 tessuti provenienti dall’archivio e che testimoniano le caratteristiche peculiari e il talento del designer: innovazione e atemporalità.
Timeless è una raccolta di materiali, colori e tessuti che sono emblema del Made In Italy, ma anche i prodotti più raffinati provenienti dal resto del mondo: lane norvegesi, check inglesi, mohair scozzesi, eclettici mix di artigianalità e sguardo al futuro.
Esposte in cornici ad hoc, il senso delle opere – e dell’intero lavoro di Mr. Piombo – sta proprio nella ricerca di una visione d’insieme, la combinazione di valori diversi in nome di una sintesi estetica meravigliosa.

Proprio a Milano abbiamo incontrato Massimo Piombo per parlare di tessuti e di stile.

Lo stile Massimo Piombo in tre parole.
Sartoriale, elegante, contemporaneo.

Il primo tessuto a cui si sente particolarmente legato e perché?
Il cotone massaua in blu scuro

L’importanza del made in italy e fatto a mano.
Il Made in Italy è un segno distintivo di qualità e stile riconosciuto in tutto il Mondo. Un prodotto fatto a mano in Italia vuol dire emozione ed unicità.

Come sceglie di stagione in stagione i tessuti?
Amo mescolare combinazioni di tessuti tra passato, presente e futuro. Dal cinema alla letteratura, seguo il mio istinto.
Per il progetto di Timeless ho riunito 15 dei tessuti a me più cari, e ne ho fatto dei quadri, per comunicare quanto il materiale sia vero protagonista della moda e non una cornice.

Il suo consiglio di stile sulla scelta di abito e tessuto ideale per l’estate e per l’autunno?
Per l’estate che arriva, sicuramente una giacca di lino abbinata a pantaloni comodi. Per il prossimo inverno, invece, ho voluto proporre soprattutto il blu: brillante, purificante e rilevatore. Rende belli tutti gli altri colori. Non credo sia possibile annoiarsi del blu, sarebbe come annoiarsi della persona che si ama. Ho sempre cercato il blu perfetto. Per ottenere il blu ideale bisogna copiare il colore del berretto dei bambini nei quadri del Rinascimento. Abbiamo mescolato i colori uniti del vecchio impero alle fantasie del nord Europa, al fine di creare un fascino ed un incanto dedicato a “donne splendide” e “begli uomini”. I grandi cappotti, le morbide giacche, i sofisticati abiti, prendono un volto pittorico, abbinati alle sete, i velluti, i rasi, più ricchi e più morbidi, creando un’esagerazione di abbinamenti, colori, cercando di creare un mondo straordinario.

mpmassimopiombo.com

M’s FW 16-17

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