Quattrocento anni di amore per il vino: Tedeschi, storia di una famiglia con una missione

«Siamo convinti che ogni nostro vino debba essere considerato come un figlio della nostra terra e della nostra storia». Con queste parole Lorenzo Tedeschi riassume la filosofia dell’omonima azienda vinicola di Pedemonte di Valpolicella, in provincia di Verona. Se il vino Tedeschi oggi è sinonimo di Valpolicella nel mondo è merito di un costante lavoro di ricerca e di studio della vigna e soprattutto di una vocazione che scorre nel DNA di un’intera famiglia.

Le botti in cantina dell'azienda vinicola Tedeschi
Le botti in cantina dell’azienda vinicola Tedeschi

Una storia lunga quattro secoli

La storia di Tedeschi parte da molto lontano, quattro secoli fa: i primi documenti aziendali, infatti, risalgono addirittura al 1630. Il capitolo più recente dell’epopea si è aperto negli anni Sessanta. Lorenzo Tedeschi, brillante innovatore, che ebbe l’intuizione di vinificare separatamente le uve del vigneto Monte Olmi. Nacque così uno dei primissimi cru della Valpolicella e un vino che è diventato il simbolo dell’azienda. Negli ultimi 20 anni si è continuato a investire nei vigneti e in cantina per ottenere vini sempre più armonici ed eleganti.

Oggi la storia continua con Lorenzo e Bruna Tedeschi e con i loro figli: Antonietta (responsabile dell’Amministrazione e mercato interno) Sabrina (responsabile Marketing ed Export) e Riccardo (Enologo ed Export). La gamma dei vini Tedeschi comprende l’intero panorama della denominazione di origine: Valpolicella, Valpolicella Classico Superiore, Ripasso, Amarone e Recioto. Vini potenti ma eleganti, di grande personalità e legati al territorio. Oggi Tedeschi è membro di Famiglie Storiche, Grandi Cru d’Italia e Rete di impresa Poderi Einaudi –Tedeschi.

La famiglia Tedeschi
La famiglia Tedeschi al completo

L’impegno costante nella ricerca

Sarebbe facile per un’azienda vinicola come Tedeschi adagiarsi sugli allori. Ogni anno produce infatti circa 500mila bottiglie che, dalla provincia di Verona, raggiungono ogni angolo del globo, dal Canada all’Australia, dal Giappone alla Corea del Sud. Ma ogni grande eredità porta con sé una responsabilità e una sfida per il futuro: l’azienda ha ottenuto le certificazioni Biodiversity Friend ed Equalitas per l’impegno a ridurre l’impatto ambientale nei 48 ettari di vigneti, attuando soluzioni più innovative, efficaci e sostenibili nel processo produttivo.

Rispettare le proprie radici, quindi, ma guardando al futuro: lo dimostrano le ricerche di Tedeschi in merito alla zonazione e alla caratterizzazione dei suoli. Le nuove frontiere, ora, sono gli studi sulla geo-tipizzazione delle uve e dei vini, che permettono di enfatizzare ancor più le caratteristiche delle sottozone, migliorando la produzione e garantendo un futuro da protagonista al territorio della Valpolicella. Pensare al futuro significa pensare alle generazioni che verranno, lasciar loro in eredità una terra sana e un patrimonio da gustare, sorso dopo sorso. La storia di Tedeschi è la storia di una missione, racchiusa in un buon bicchiere di vino.

Il vigneto Fabriseria
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