Vittorio Piani, la pelle nel dna

Tra i più grandi cultori della lavorazione della pelle della nostra penisola, figura Vittorio Piani, da sette anni presidente di Stewart, società della provincia fiorentina, da sempre terra di grandi maestri della pelle. Architetto per formazione e amante delle linee raffinate e pure, sostenitore del less is more, ha trasportato questa sua visione di eleganza nel progetto che lui stesso ha rilevato e sviluppato con un successo ogni anno più rilevante.

Stewart, con i suoi 200 punti vendita in Italia e una ventina all’estero è una delle realtà più interessanti dell’industria italiana, per il suo impegno costante nella produzione di capi in pelle nel totale rispetto dell’ambiente, evitando l’utilizzo di agenti chimici inquinanti per i lavaggi che invece vengono trattati con particolari procedimenti in acqua tiepida.

Un’anteprima della collezione di Stewart della Fall Winter 2020 – 2021
Giacca in pelle appartenente alla collezione Etere per la primavera estate 2020

Un grande classico maschile che si sposa con una tradizione di centauri da bike-movie come Peter Fonda in “Easy Rider” o “Il Selvaggio” Marlon Brando su due ruote.

Ma l’evoluzione dello stile di Stewart arriva con il successo della sua “Nuvola”, un piumino rivestito di pelle, per rispondere alle esigenze della stagione fredda senza rinunciare alla qualità 100% Made in Italy e l’eleganza grintosa di un capospalla in pelle, che, all’occasione, diventa anche trasformista perché è reversibile, nelle due varianti in pelle colorado classica e camoscio idrorepellente e in 8 mosse diventa un cuscino, ideale per i lunghi viaggi. Nella sua proposta estiva “Etere” è un’accattivante giacca in pelle sfoderata.
Comun denominatore: morbidezza al tatto e adattabilità agli spazi. La pelle viene rigorosamente trattata e bottalata prima di passare una durissima selezione e diventare un capo Stewart, morbidissimo al tatto come un foulard di seta.

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