Il primo album e un tour, il percorso artistico di Will dopo Sanremo

Fresco di partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, dove ha presentato il brano Stupido, Will (nome d’arte di William Busetti, cantautore 23enne originario di Vittorio Veneto) è determinato a intraprendere una nuova fase del suo percorso di crescita, creativa e umana. Lo certifica l’uscita, qualche giorno fa, del suo primo album Manchester, disponibile sia in formato fisico (cd e lp, anche in versione autografata, in esclusiva nello store Universal Music) che digitale, pubblicato dall’etichetta Capitol Records (Univesal Music Italy); oltre alla canzone sanremese, di fatto un’anticipazione del progetto, contiene altre 15 tracce; una tracklist composita, che comprende successi come Estate – già certificato Disco di platino, Anno Luce, Capolavoro, Chi sono veramente, Domani che fai?, Più forte di me, che nell’insieme possono vantare oltre 100 milioni di stream. 

L’album dà forma compiuta al mondo dell’artista, intriso di verità e spontaneità, capace di raccontare le piccole – ma significative – cose del quotidiano con un’autenticità spiazzante, cogliendo quella dimensione cristallina della vita di tutti i giorni che solo un cantautore è in grado di trasformare in musica. Nonostante la giovane età, Will conferma dunque di avere una vena estremamente versatile, la capacità di muoversi con disinvoltura tra generi e stili diversi, pur mantenendo una sua cifra, assolutamente riconoscibile.

Will Manchester
La cover di Manchester

Manchester, primo album del cantautore che, dice, «rappresenta al meglio il mio viaggio»

Ad accompagnare il disco, l’omonimo “instore tour”, partito lo scorso sabato 11 febbraio proprio da Sanremo e proseguito a Padova, Milano, Roma, Bologna e Torino. A maggio, invece, il ritorno alle esibizioni live con lo Stupido Tour Venti23, organizzato e prodotto da Magellano Concerti, che farà tappa innanzitutto a Milano, il 3, presso i Magazzini Generali, per poi spostarsi a Padova (4 maggio, Hall) e nella capitale, l’11, all’Orion (per tutte le info su date e biglietti, magellanoconcerti.it).

È lo stesso Will a descrivere l’album come «il frutto degli ultimi tre anni di lavoro, in cui mi presento per quello che sono realmente, senza filtri né costruzioni»; e precisa: «Manchester rappresenta al meglio il mio viaggio, facendomi scoprire lati di me che non conoscevo sino a definire la mia vera identità musicale, un album che in qualche modo ripercorre i miei ultimi anni, da quando ho iniziato a scrivere i primi testi fino a Sanremo. È sicuramente un tributo alle mie origini. Parte della mia famiglia è di Manchester, quella cultura anglosassone l’ho sempre respirata, fa parte di me e del mio modo di vivere e concepire anche la musica, soprattutto nelle influenze e nelle sonorità pop britanniche. Mi rispecchia in tutta la mia essenza, spero davvero che arrivi la sincerità di questo progetto a cui tengo in maniera particolare».

Will cantante

Nell’immagine in apertura, un ritratto di Will

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata