Asolo, la “Città dai Cento Orizzonti” secondo il poeta Giosuè Carducci. Un piccolo centro abitato nella provincia di Treviso, inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia. Con la sua famosa Rocca, diventata ormai un vero e proprio simbolo, questo gioiello tra la pianura padana e le Prealpi Bellunesi regala un paesaggio mozzafiato e una eccellente produzione di Prosecco DOCG. Un patrimonio unico tutto da scoprire, tra ville rinascimentali e sconfinati vigneti.
E proprio qui, in questo luogo del Trevigiano, è stato avviato un progetto pensato per esplorare Asolo e le sue principali mete d’attrazione. Parliamo di Gli Asolani, una speciale mappa immersiva studiata dalla cantina Montelvini per raccontare la storia del borgo e le sue personalità più celebri. Un percorso articolato in cinque tappe, alla scoperta dell’Asolo Prosecco DOCG, vino morbido e equilibrato dalla spiccata freschezza. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’illustratore Gianluca Biscalchin e il pianista e violoncellista Piero Salvatori.
![Veduta dall'alto di Asolo](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/Panorama-Asolo1-RIDIMENSIONATA-1024x682-2.jpg)
![Calice di Asolo Prosecco DOCG](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/Calice-Montelvini-RIDIMENSIONATA-731x1024.jpg)
![Bottiglia di FM333 della cantina Montelvini](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/FM333-RIDIMENSIONATA-819x1024.jpg)
Gli Asolani: la prima tappa è dedicata alla diva Eleonora Duse
Il nostro viaggio all’insegna di un’autentica Asolo Experience inizia di fronte a casa Duse, residenza di una delle più grandi attrici teatrali dell’Ottocento: Eleonora Duse (1858-1924). Vissuta ad Asolo per brevissimi, ma intensi, periodi, la diva è passata alla storia per il suo talento sul palcoscenico e per le sue storie d’amore sfortunate e tormentate (basti pensare alla relazione con Gabriele d’Annunzio). Una personalità rivoluzionaria, responsabile di una vera e propria svolta verista all’interno di quello scenario teatrale ottocentesco fatto di parrucche e voci impostate. E per una diva del suo calibro il brano Fucsia non potrebbe essere più azzeccato: mistero, amore, passione, tormento e ricordo sono le note su cui immaginiamo ballare Eleonora Duse, sorseggiando un calice di Asolo Prosecco Superiore DOCG Extra Brut Millesimato. Un vino complesso, come del resto era la famosa attrice, ricco di sensazioni olfattive di mela e pera unite a intense note minerali.
![Eleonora Duse, illustrazione di Gianluca Biscalchin.](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/01_Montelvini_Eleonora-Duse-RIDIMENSIONATA-1024x1024.png)
![Esterno di casa Duse, prima tappa de Gli Asolani, Montelvini](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/Casa-Eleonora-Duse1-RIDIMENSIONATA-807x1024.jpg)
Seconda tappa: Montelvini ricorda Caterina Cornaro tra cultura, arte e poesia
Proseguendo nel percorso alla scoperta dell’incantevole borgo trevigiano incontriamo il Castello di Caterina Cornaro (1454-1510). Esponente di una delle famiglie più nobili della Serenissima, la donna fu data in sposa per ragioni politiche. Successivamente, a seguito della morte del marito, fu costretta a cedere il suo regno a Venezia, ricevendo in cambio la signoria di Asolo. Artisti del calibro di Giorgione e poeti come Pietro Bembo erano gli ospiti prediletti dalla nobildonna, riuscita a costruire attorno a sé una brillante corte rinascimentale. L’Asolo Prosecco Superiore DOCG Brut è il vino pensato per lei, pronto a regalare allegria anche ai palati più raffinati. La immaginiamo sorseggiarne un calice sulle note de Il vento soffia sui pini, all’insegna di bellezza, potere e nobiltà.
![Caterina Cornaro, illustrazione di Gianluca Biscalchin](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/02_Montelvini_Caterina-Cornaro-RIDIMENSIONATA-1024x1024.png)
![Castello di Caterina Cornaro, seconda tappa de Gli Asolani](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/Castello-di-Caterina-Cornaro-RIDIMENSIONATA-1024x863.jpg)
Terza tappa: l’animo avventuroso di Freya Stark
Arriviamo quindi alla terza tappa, dedicata a una personalità coraggiosa e indipendente, definita “l’ultimo dei viaggiatori romantici”: Freya Stark (1893-1993). Spintasi fino al Medio Oriente sconvolto dalla caduta dell’Impero Ottomano, sempre alla ricerca di nuove avventure, dopo ogni suo viaggio ha sempre fatto ritorno nel suo meraviglioso giardino di Asolo, protagonista del viaggio immersivo proposto dalla cantina Montelvini. Per una personalità libera e intrepida come quella di Freya Stark, Asolo Prosecco Superiore DOCG Extra Dry risulta la scelta ideale, dalle note gioiose e persistenti, con un bilanciato equilibrio tra fruttato e floreale. E Il viaggio che vorrei è il brano selezionato da Piero Salvatori, in piena armonia con l’animo avventuroso di Freya.
![Freya Stark, illustrazione di Gianluca Biscalchin.](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/03_Montelvini_Freya-Stark-RIDIMENSIONATA-1024x1024.png)
![giardini di Freya Stark ad Asolo](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/Villa-Freya3-RIDIMENSIONATA-1024x768.jpg)
Quarta tappa: il ritiro creativo di Gian Francesco Malipiero
Quasi giunti alla fine del nostro viaggio, ci imbattiamo in un altro nome celebre, ritiratosi ad Asolo per isolarsi dal mondo e creare. Parliamo del compositore Gian Francesco Malipiero (1882-1973). La sua dimora, circondata da alte e spesse mura, garantiva all’artista un’atmosfera pacifica e silenziosa, lontana dai rumori della città. Il suo giardino ha visto esibirsi in concerto alcuni tra i più eccezionali talenti della musica, tra cui Stravinskij. Piero Salvatori sceglie le note di Promenades per accompagnare l’artista in un assolato pomeriggio primaverile, sorseggiando un calice di Il Brutto – Asolo Prosecco Superiore DOCG Sui Lieviti. Un prodotto complesso, dall’anima torbida in continua evoluzione.
![Gian Francesco Malipiero, illustrazione di Gianluca Biscalchin](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/04_Montelvini_Gian-Francesco-Malipiero-RIDIMENSIONATA-1024x1024.png)
![Casa di Gian Francesco Malipiero, Montelvini](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/Casa-Gian-Francesco-Malipiero-RIDIMENSIONATA-768x1024.jpg)
Quinta e ultima tappa: Montelvini e la famiglia Serena
Arriviamo quindi alla quinta e ultima tappa della nostra Asolo Experience. Ci troviamo sul terrazzo di Villa de Mattia, punto d’osservazione privilegiato per ammirare il cosiddetto “Vigneto Ritrovato”, progetto avviato nel 2017. Si tratta di un’operazione di recupero di uno storico vigneto nel cuore dello splendido borgo, simbolo del legame tra uomo e terra. E proprio di questo legame, secolare e indissolubile, si fa portavoce la cantina Montelvini, una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel panorama italiano. Giunti ormai alla fine del nostro viaggio, sulle note di Giallo Arancio, la famiglia Serena, alla guida della cantina, guarda al futuro con un buon calice di FM333 Asolo Prosecco Superiore DOCG Brut Millesimato.
![La famiglia Serena, guida della cantina Montelvini](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/05_Montelvini_Famiglia-Serena-RIDIMENSIONATA-1024x1024.png)
![Villa de Mattia, ultima tappa de Gli Asolani](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/Villa-De-Mattia-RIDIMENSIONATA-1024x735.jpg)
Si chiude così un viaggio in cui tradizione vitivinicola, cultura e bellezza diventano un’anima sola, all’insegna di un percorso immersivo unico nel suo genere. Il progetto promosso da Montelvini si propone come strumento per valorizzare non solo la produzione dell’Asolo Prosecco DOCG, vero vanto del nostro Paese, ma anche per far conoscere il territorio e lo splendido borgo trevigiano. E allora cosa state aspettando? Non resta che lasciarsi travolgere dalle bellezze che questo luogo sa offrire e – immancabile! – sorseggiare un buon calice di vino circondati da paesaggi pittoreschi e suggestivi.
![Mappa del percorso immersivo Gli Asolani, Montelvini](https://manintowncom.ams3.digitaloceanspaces.com/2023/11/Mappa-Gli-Asolani-solo-mappa-1-RIDIMENSIONATA-1024x754.jpg)
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