Breitling accende ancora una volta i motori delle auto storiche del Trofeo Milano

Si è conclusa la 15ª edizione del Trofeo Milano, un appuntamento ormai irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere, che ha visto sfilare le auto e moto storiche del Club Milanese Automotoveicoli d’ Epoca. Come da tradizione, Breiting, celebre strumento di precisione di casa svizzera, ha patrocinato l’evento in un suggestivo percorso che ha coinvolto circa 80 auto e 30 moto costruite entro il 1970, dall’Ippodromo di san Siro al celebre Museo di Alfa Romeo ad Arese, fino al consueto rientro tra le mura del Castello Sforzesco sotto le suggestive luci del tramonto, alla presenza dell’influencer Gian Maria Sainato e di Gian Maria Gabbiani – campione mondiale di Offshore e pilota italiano di Gran Turismo.

In questo contesto esclusivo per gli appassionati di autoveicoli d’epoca, tra modelli passati alla storia e affascinanti prototipi mai lanciati sul mercato, Breitling ha lanciato tre modelli da collezione dedicati alle classiche auto sportive degli anni ’60. I Top Time Classic Cars si ispirano infatti all’eleganza senza tempo della Chevrolet Corvette, alla Ford Mustang e alla Shelby Cobra, tre icone della cultura automobilistica americana.

Dalla Sala Giulia del Museo Alfa Romeo, che ha riaperto nel 2015 con un criterio espositivo rinnovato per raccontare la storia dell’Alfa – con 180 macchine e 200 motori – Patrizia Aste, Amministratore Delegato di Breitling Italia, ha trasmesso tutto il valore del brand in un suggestivo excursus della storia dei suoi modelli più iconici.

La sua figura ha portato in casa Breitling, un approccio ancora più dinamico su diversi livelli d’interesse: dal solido piano dell’Heritage del brand al coinvolgimento dei nuovi protagonisti nazionali e internazionali del settore dello sport d’azione, andando a toccare universi competitivi meno scontati ma sempre di alto profilo e grazie a progetti speciali sorprendenti di ampie vedute per appassionati e players del settore che riescono a trovare spunti di sempre maggiore in un brand in continua evoluzione.

La passione per il mondo dell’alta orologeria è sempre stata presente nel DNA di Patrizia Aste?

A onor del vero mi è venuta strada facendo, perché all’inizio della mia carriera ero nel mondo del lusso e dello sport, elementi in ogni caso presenti nell’universo Breitling. Quando sono entrata in Breiltling ho sviluppato negli anni passione e conoscenza per un settore così ricco di valori che può veramente restituirti moltissimo.

Qual è il segreto di una visione così aperta e trasversale? Sicuramente il tuo know- how che affonda se sue radici anche dal mondo dello sport spiega il tuo approccio strategico più dinamico.

Il processo di vendita non riguarda solo il rapporto finale tra prodotto e consumatore, ma implica un processo di fidelizzazione e innamoramento dei valori del brand che deve essere completo e continuativo. Deve mettere insieme un mondo esperienziale. Sicuramente per me è stata un’attitudine naturale valorizzare tutte le realtà che esistono attorno a un prodotto che parecchio da raccontare come Breitling.

In un momento così decisivo per il futuro del nostro pianeta, le scelte delle aziende produttrici hanno un ruolo fondamentale e Breitling ha dimostrato più volte di saper prendere parte al tema del cambiamento, attraverso attività concrete, volte a preservare l’ambiente. Cosa c’è in cantiere per il futuro del brand sul piano della sostenibilità?

Breitling è molto all’avanguardia rispetto al settore orologiero, abbiamo una divisione specializzata a livello internazionale che ha i suoi rappresentanti nei vari paesi: si tratta di un gruppo di giovani appassionati che ci coinvolgono nei loro progetti e ci aiutano a cambiare le nostre abitudini. Il passo forte è stato il cambio totale del packaging Breitling, due volte sostenibile perché fatta al 100% con bottiglie in pet riciclato, che si compone e scompone come un origami, e diventando molto piatto nel trasporto, ci permettendo di risparmiare co2 in fase di trasporto.

Ovviamente per chi lo desiderasse, può avere la scatola tradizionale, ma lì è richiesta una donazione che va a compensare l’impatto ambientale della loro scelta, offrendo un contributo volontario alla SUGi per ripristinare la biodiversità e rigenerare gli ecosistemi delle foreste urbane.

Inoltre, i nostri cinturini in ECONYL® sono interamente ricavati da reti da pesca recuperate dai fondali marini.

Breitling nel mondo femminile. Sembra un tema molto presente all’interno del progetto Breitling. Il recepito sul pubblico è altrettanto forte? Prevedete iniziative esclusive dedicate a questo pubblico in futuro?

La donna rappresenta il 50% del mercato orologiero, sia per la passione femminile che porta le donne ad acquistare una gamma alta di esemplari, sia per la scelta maschile di regalarlo al pubblico femminile.

Noi abbiamo dedicato alla donna due modelli iconici dell’Heritage del brand: il Chronomat e il Navitimer, creando delle versioni che possono essere indossate anche da un polso più sottile. I Superocean Pastel Paradise sono delle capsule collection create in nuances più fashion – limitate nella produzione – che permettono delle evasioni un po’ più modaiole e colorate. 

Inoltre, in occasione del lancio de Chronomat 36 e 32, abbiamo scelto di raccontare il mondo femminile attraverso la Spotlight Squad con Misty Copeland e Yao Chen e Charlize Theron: donne che al di là del loro fascino, hanno raggiunto importanti traguardi, e sono portatrici di importanti valori umani, attraverso concrete opere filantropiche, donne in cui ci riconosciamo.

Si parla tanto di nuove generazioni. Qual è la strada giusta per coinvolgere il pubblico della cosiddetta generazione Z?

È bene ascoltarla perché loro sono portatori di valori, e le nostre azioni hanno un riflesso sul loro giudizio. Il nostro progetto “Clean up” in tutte le parti del mondo, grazie all’aiuto di varie organizzazioni, è un’opera di sensibilizzazione molto importante che abbraccia i messaggi valoriali molto cari alla nuova generazione. Lo facciamo anche abbracciando il mondo del surf che fa appealing sui ragazzi, con atleti di grido come kelly Slater che ha un suo brand di abbigliamento sostenibile Outerknown, impegnata a migliorare le condizioni delle persone e del pianeta.

Una curiosità per il nostro pubblico, per una donna dalla personalità così forte e apprezzata dal settore. Qual è il modello che preferisci di tutte le collezioni Breitling?

Naturalmente ne indosso parecchi, mi piace cambiarli, avendone la possibilità. Ma mi sento sempre a mio agio con il cronografo maschile al polso, mi piace l’orologio di taglia generosa. Al momento il Super Chronomat 44mm con una cassa piuttosto sportiva che può contare su una meccanica molto raffinata, in acciaio oro rosso, un bel contrasto tra lo sportivo, un’eleganza raffinata e una meccanica di precisione eccellente.

breitling
Gian Maria Sainato

Il suo hashtag #Squadonamission, si fa interprete della personalità vincente di un brand che ha molto da dire a livello di cronometraggio sportivo e in tema di motori. I suoi valori si raccontano attraverso uno storytelling dinamico, fatto di esempi positivi che attingono dalla vita dei protagonisti del panorama cinematografico hollywoodiano come Brad Pitt, Charlize Teron e Adam Driver, a quella dei grandi campioni del mondo dello sport come il campione di surf kelly Slater, Toni Cairoli, Vincenzo Nibali, solo per citarne alcuni.

Grandi personalità provenienti da mondi diversi che raccontano le diverse personalità del mondo Breitling: da quello del Navitimer nato per le esigenze dei piloti professionisti che avevano bisogno di uno strumento che gli permettesse di leggere il calcolo della navigazione e del consumo di carburante terrestre, questo strumento di precisione è stato scelto anche dai protagonisti dell’universo musicale jazz. La sua versione Chronomat è stata indossata dalle frecce tricolore che insieme ai suoi piloti hanno creato 1983 l’iconico modello a loro dedicato. Nel 2020, in occasione del rilancio dell’intera collezione Chronomat, Breitling presenta anche la nuova, ultimissima edizione limitata dell’iconico orologio simbolo di un’epoca, il Chronomat B01 42 Frecce Tricolori, le cui caratteristiche distintive ricordano l’originario, omonimo modello degli anni ’80 e lo rendono immediatamente riconoscibile. La collezione Premier Heritage rende omaggio alla vera Founder Squad del brand: tre generazioni di uomini che hanno cambiato la storia del cronometraggio e reso Breitling quello che è oggi.  
Inconfondibile il Breitling Top Time caratterizzato dal suo quadrante Zorro indossato da James Bond nel celebre film Agente 007 – Thunderball (Operazione tuono) del 1965.

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