Da Beckham a Cristiano Ronaldo: come sta cambiando il rapporto tra sport e spettacolo

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una sempre maggiore spettacolarizzazione dello sport. Grazie allo straordinario lavoro portato avanti nell’ultimo decennio da Premier League, NBA e F1 per rendere lo sport l’intrattenimento per eccellenza, sempre più sportivi stanno diventando delle vere e proprie icone di stile mondiale, il cui successo e la cui popolarità viene valutata in termini di follower a mezzo social network.

Michael Jordan e David Beckham hanno fatto da apripista

Tra addetti ai lavori e appassionati del settore, sono in molti a pensare che nel mondo dello sport esista un’epoca pre-Jordan e una post-Jordan, e non solo per quanto il fenomeno statunitense è riuscito a fare su un campo di basket, ma anche e soprattutto per ciò che “Air Jordan” è riuscito a fare al di fuori dello stesso. Sino all’avvento sulla scena mondiale del talento di Brooklyn, gli sportivi avevano sempre riscosso un certo interesse tra la popolazione, ma nessuno era mai riuscito a diventare una vera e propria icona globale. Neanche personaggi immensi come Pelé, Maradona e Muhammad Ali erano riusciti a creare attorno a sé un’aura di sacralità come invece riuscì a Michael Jordan che, aiutato anche dall’esplosione della globalizzazione, insieme a Nike riuscì a trasformarsi in una figura mitologica, amata, seguita e imitata in ogni parte del mondo. Sulla scia di quanto fatto da His Airness, pian piano in tutti gli sport iniziarono ad affacciarsi degli atleti che abbinavano alle proprie imprese sportive l’attività nel mondo dello spettacolo. Il primo calciatore a compiere tale operazione è stato sicuramente l’inglese David Beckham. Così come nello sport mondiale esiste un’epoca pre e post Jordan, così nel calcio esiste un’epoca pre e post Beckham. Nonostante risulti evidente che Beckham non fosse il calciatore più forte della sua generazione, il talento di Manchester salì ben presto agli onori della cronaca per la relazione con la cantante delle Spice Girls Victoria Adams, oltre che per la sua fisicità prorompente che gli consentì di diventare il primo vero “influencer” ante litteram. Sia con la maglia del Manchester United che con quella del Real Madrid, Beckham ha cambiato per sempre l’immagine del calciatore, scoprendo nuovi orizzonti a personaggi come Cristiano Ronaldo che nel corso degli anni hanno replicato con enorme successo quanto fatto dal talento londinese. 

Cristiano Ronaldo, Valentino Rossi e Lewis Hamilton: come si costruisce un mito

Michael Jordan e David Beckham sono stati tra i primi a sfruttare appieno le potenzialità del mondo globalizzato e del web e sono stati seguiti a ruota da tutti gli sportivi che si sono presentati sulla scena mondiale dopo di loro. Uno dei più noti, ricchi e famosi a livello mondiale è sicuramente Cristiano Ronaldo, con il fenomeno portoghese che nel giro di 15 anni è riuscito a diventare un’icona di stile. Con Cristiano si è definitivamente affermata la figura dello sportivo che prende parte allo show business, che si fa imprenditore con la sua linea CR7 e diventa un modello da seguire non solo per ciò che riesce a fare sul rettangolo verde. Con più di 250 milioni di follower sparsi in giro per il mondo solo su Instagram, Ronaldo è oggi uno degli sportivi più famosi al mondo nonostante le sue apparizioni in televisione si contino con il contagocce. A Valentino Rossi va invece riconosciuto il merito di essere stato il primo motociclista a entrare nell’Olimpo degli sportivi mondiali, contribuendo in modo significativo alla crescita e all’affermazione della Moto GP. Lo stesso discorso vale per il sette volte campione del mondo di F1 Lewis Hamilton, il primo pilota di colore a vincere un titolo mondiale e il primo a diventare icona mondiale, ancor di più di grandi campioni del passato come Michael Schumacher e Ayrton Senna. 

Se oggi in televisione e sui social non si fa altro che parlare della partecipazione di Zlatan Ibrahimović al prossimo festival di Sanremo, lo dobbiamo a Michael Jordan e David Beckham che sono stati i primi a comprendere quanto sport e spettacolo potessero vivere in simbiosi, facendo da apripista a intere generazioni di sportivi la cui notorietà è ormai equiparabile solo a quella delle rockstar del passato.

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