Da cinque giorni a cinque anni. Opere effimere, con una durata limitata nel tempo, come liriche istantanee, attimi di bellezza. Queste le composizioni dei fiori dell’artista moldavo Dmitry Turcan, nelle belle installazioni presentate per soli due giorni nello showroom Point di Mariapia Bernardis (Milano). Con Destinazione: Vita immagina un’abitazione piena di luce, fiori e colori. L’istante di piccola gioia che riappare dopo aver sperimentato il vuoto e la desolazione dello sradicamento, come accade nel percorso di un migrante, ma anche di chiunque si trovi a dover spostare le proprie radici. Con raffinate installazioni floreali, Turcan mette in equilibrio il materiale organico per dare vita a strutture intrecciate e a mazzi di spighe spettinate, che accolgono insieme complessità e fragilità, delicatezza e forza, colore e gusto per la vita.
Dmitry Turcan: non un semplice artista, un autentico flower artist
Dalla cittadina moldava di Chisinau a Londra, dal Giappone all’Italia, per ogni Paese un colore, per ogni città un fiore. Persino una varietà di rosa denominata in suo onore. Insegnante di composizioni floreali alla Turcan Flower School milanese, premiato al Japan Garden Festival e medaglia d’oro al Grand Prix di Singapore nel 2018, primo posto al Chelsea Flower Show di Londra nel 2022. Turcan, che da sempre lavora con i fiori e proviene da una famiglia di fioristi, è un artista, anzi un flower artist, che compone con i fiori opere e installazioni evanescenti; pezzi non destinati a restare, ma che sono in grado di trasmettere l’essenza vitale del qui e ora.
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