DOMUS ARTIUM RESERVE: A MILANO, IL CLUB ESCLUSIVO PER GLI AMANTI DEL VINO E DELL’ARTE

Filantropo, pianista concertista e appassionato imprenditore. Laureato in Economia e Scienze Politiche all’Università di Yale, con una successiva specializzazione in musica presso la Southern Methodist University. Parliamo di Barrett Wissman, attuale presidente onorario dell’agenzia di management artistico mondiale IMG Artists; un vero maestro della musica con un talento straordinario manifestatosi fin dalla tenera età. L’amore per la cultura rappresenta una costante nella vita di Wissman; il desiderio di promuovere e valorizzare il mondo delle arti lo ha spinto a cimentarsi in diversi progetti volti a celebrare l’eccellenza nell’ambito musicale, cinematografico e, più in generale, del bien vivre. Tra questi, un’iniziativa da poco inaugurata ha preso vita a Milano nella Sala Mengoni, all’ultimo piano di Cracco in Galleria. Un vero e proprio battesimo: così potremmo definire l’evento tenutosi nel cuore del capoluogo meneghino; un progetto speciale sotto il nome di Domus Artium Reserve. Ma di cosa si tratta?

Un club privato tra buona musica e degustazioni di vini d’autore

L’idea concepita da Barrett Wissman consiste in un club d’élite che si posiziona con un focus inedito nel panorama internazionale; un cenacolo per amanti del buon vino, della musica e dell’arte. A rendere il progetto ancora più esclusivo e unico, un parterre di soci fondatori senza eguali. Tra questi ricordiamo alcuni nomi prestigiosi del mondo enologico, gastronomico e artistico: gli chef Yannick Alléno, Carlo Cracco e Thomas Keller, e i noti enologi Riccardo Cotarella, Michel Rolland e Antonio Galloni.

Ai membri del club, ammessi solo tramite invito, viene offerta l’occasione di conversare, ascoltare musica, assistere a performance d’arte e rilassarsi. E, proposta ancor più interessante, la degustazione di vini d’autore, frutto della collaborazione tra i soci enologi. Ne è un esempio la nuovissima creazione Quattro Mani di Riccardo Cotarella e Michel Rolland, un vino per il 50% italiano e per il restante 50 francese. I membri avranno inoltre la possibilità di prendere parte a viaggi enologici in prestigiose maison, sperimentare cene gourmet con un perfetto calice di vino abbinato e consultare il team pluripremiato della Riserva per creare e miscelare i propri vini.

Il parterre esclusivo dietro il progetto Domus Artium Reserve
Il parterre esclusivo dietro il progetto Domus Artium Reserve

Barrett Wissman e il progetto Domus Artium Reserve

«Ho cercato Thomas, Michel, Carlo, Yannick, Riccardo e Antonio con l’idea di Domus Artium Reserve, in primis mio grande desiderio. In tutti i festival che ho fondato, o a cui ho partecipato nel mondo, mi sono sempre chiesto come potessi rendere quell’esperienza davvero originale e coinvolgente con i migliori talenti delle arti ma anche dell’enogastronomia (il tutto nelle location più esclusive con il supporto di grandi nomi). Quando Michel e Riccardo hanno detto che sarebbero stati disposti a produrre vini con i nostri soci, ho capito che avevamo qualcosa di unico, senza precedenti, da cui iniziare». Così ha dichiarato Barrett Wissman nel discorso di apertura durante l’evento nella famosa Galleria milanese.

La sede stabile del club si trova a Roma, nella maestosa cornice di Palazzo Ruspoli, con cui la famiglia di Domus Artium Reserve ha instaurato una partnership. Le altre clubhouse invece, dove incontrarsi e organizzare cene o eventi culturali, saranno dislocate tra l’Italia e la Francia. A chiudere il progetto in bellezza, una collaborazione speciale con il circolo 67 Pall Mall di Londra, per il quali i membri di Domus Artium Reserve riceveranno l’iscrizione.  

Vino Domus Artium Reserve
Vino Domus Artium Reserve
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