EXOTERIC GATE: IRREALI GIOCHI DI LUCE

La Statale Arte” accoglie, fino all’11 marzo 2017, un’artista che, fin dagli anni Settanta, ha contribuito a rendere Milano una delle capitali dell’arte mondiale: Nanda Vigo. Un’artista eclettica, anche designer e architetto, i cui lavori sono difficilmente definibili secondo rigide categorie, in quanto sono frutto di una costante ricerca transdisciplinare, in cui la luce rimane l’elemento centrale e dominante. In questo spazio esoterico la realtà spaziale perde i suoi contorni certi e definiti, proprio grazie a giochi di luce naturali e artificiali che si specchiano e si riflettono in continui rimandi luminosi. Il progetto, il primo “monumentale” a essere realizzato per uno spazio esterno, è alto 10 metri ed è costituito da otto piramidi di diversa altezza con al centro un cilindro. Di fatto rappresenta la più imponente installazione mai creata da Nanda Vigo. Per la sua realizzazione sono stati fondamentali il duro lavoro e la passione della project manager Stefania Morici: “Quando sono stata contattata dal Presidente dell’Archivio Nanda Vigo, Allegra Ravizza, e da Donatella Volontè, curatrice del progetto, Exoteric Gate era ancora un’idea, un disegno su un foglio (non esisteva né un render, né un fotomontaggio, né un progetto esecutivo, né l’ingegnerizzazione dell’opera). Per cui il mio lavoro come project manager, come in una sorta di una catena di montaggio, è stato quello di rendere “concreto” il progetto di Nanda Vigo, creando il team di lavoro in grado di realizzare l’opera e coordinando e supervisionando costantemente lo sviluppo del progetto, in modo da garantire sia il rispetto dei tempi che della qualità”. Un’opera di concretizzazione che comprende tutte le molteplici e delicate fasi del progetto, dall’analisi dei costi fino alla promozione e sponsorizzazione dell’evento. Una sfida ancora maggiore, se si pensa ai ristretti tempi di esecuzione, che è stata vinta grazie alla professionalità di tutti coloro che hanno collaborato con Stefania Morici, a cominciare dall’architetto Danilo Reale, a cui è stata affidata la supervisione di tutte le parti più delicate e tecniche del progetto.
“Exoteric Gate” è un’esperienza sensoriale che permette ai visitatori di travalicare, come in un sogno, il mondo del reale per esplorare le dimensioni dell’irrealtà e della trascendenza.

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