Il fashion food arriva al cuore

Kris Torta alle carote

“Attraverso il cibo si parla al cuore delle persone, lo hanno capito anche i marchi di moda e del lusso”. Parola di Anna Marconi, ideatrice e fondatrice di Taste of Runway, il blog di fashion food che oggi è diventato un vero e proprio punto di riferimento di lifestyle.

Come vedi la relazione tra cibo e moda e il crescente interesse per il mondo del food?
Negli ultimi anni ho assistito a un grande cambiamento, a un interesse profondo verso il mondo del food. Specialmente da parte della moda. Quando ho lanciato Taste of Runway, nel 2011, non esisteva nulla di tutto quello che vediamo oggi, il connubio fashion-food non c’era. Prima di dare vita al sito, e quindi alla mie ricette, ho speso molti mesi a fare ricerca e ho capito che sul web, tantomeno nel mondo fisico, non esisteva nulla del genere. Così ho capito che era la strada giusta da intraprendere. Poi, nel corso dei mesi e degli anni la tendenza è esplosa, gli chef sono diventati star televisive, il fashion system ha iniziato a creare eventi che ruotano attorno al food. Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe, ad esempio, nata “La vendemmia di Montenapoleone”? Anche i brand del lusso hanno capito che attraverso il cibo si parla al cuore delle persone.

Quali sono le ultime tendenze moda che hai interpretato nelle tue ricette?
Per ora sto lavorando sulla collezione fall-winter. Si vedrà molto tartan entrare nella mia cucina, un tocco di giallo mischiato ai colori tipicamente invernali e anche dell’argento che, con la carta stagnola, ci sta una meraviglia.

Non solo food, ma anche drink & people, come evolve il progetto?

È in continuo movimento. Sono passata dal fashion-food, al lifestyle, al creare intere collezioni di drink, a incontrare persone per poi cucinare i loro look. L’ultima rubrica nata grazie ad una collaborazione un po’ misteriosa è “La Jole in cucina”, una donna senza età che fa bene da mangiare, ma che ama male. Ci terrà compagnia a lungo con le sue ricette sentimentali e con lezioni di vita quotidiana. Taste of Runway nel 2011 era un blog pieno di speranze e sogni, oggi è un mini-magazine, ma sogni e speranze non sono passati.

Il tuo piatto e drink preferito?
Tantissimi! Amo preparare da mangiare, passo intere giornate davanti ai fornelli. Se proprio dovessi scegliere ti direi la pizza fatta in casa, quella che devi curare per ore prima di poterla assaporare in tutta la sua meraviglia. Anche i carciofi ripieni, la crema di zucca e patate e le polpette vegetariane. Sono la maga delle polpette e sul sito ci sono tantissime ricette. Drink preferito? In assoluto il Margarita, con sale affumicato.

Quali i tuoi posti preferiti da visitare e da gustare a Milano, Londra, Parigi e New York?
Milano sta offrendo tante novità dal punto di vista culinario e non solo. I luoghi sono tanti, ma cerco di organizzarli in una giornata. Colazione: Pavé. Pranzo: alla Latteria di via San Marco. Pomeriggio: Fondazione Prada, Mudec, o Armani Silos e una passeggiata a caso nella città correndo anche il rischio di perdersi. Cena: fusion da Wang Jiao (da provare le loro tagliatelle di riso fatte in casa).
Londra. Coffee works in Islington, un luogo molto carino dove poter lavorare. Ottolenghi per cena, cucina israeliana e medio orientale molto cool, Barbican e Tate Modern come musei. Shoreditch e East London per uscire la sera.
Parigi. Un classico al caffè de Flore. Museo al Palais de Tokyo, 404 e Petit Lutetia come ristoranti. Bon Marché per lo shopping.
NY. Per mangiare: Eleven madison park, The musket room (265 elizabeth street –  una stella michelin), Spice market (403 West 13th Street – meatpacking) asiatico fusion, chef’s table brooklyn fare (3 stelle michelin – 18 posti – solo prenotazione). Cocktail da apotheke. Maison premiere (ostriche e assenzio. ambiente stile anni ’20).

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