Festival del Cinema di Venezia 2023: il necessario da sapere su ‘Venezia 80’

Dal 30 agosto al 9 settembre i riflettori sono tutti puntati sulla laguna per il Festival di Venezia 2023. Ecco tutte le informazioni principali riguardanti questa ricchissima 80esima edizione, che si divide tra l’amore per l’arte cinematografica, l’eterno glamour dei red carpet e gli scioperi nell’industria hollywoodiana.
Quest’anno la Mostra internazionale d’arte cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia celebra la sua 80esima edizione sotto la direzione artistica di Alberto Barbera, il noto critico cinematografico, e con il manifesto ad opera di Lorenzo Mattotti, che disegna l’immagine ufficiale per il sesto anno consecutivo.

La cerimonia di inaugurazione del Festival di Venezia 2023

Nella serata di ieri, mercoledì 30 agosto, la cerimonia di inaugurazione ha visto sfilare gli ospiti sul
prestigioso red carpet, con l’attrice italiana Caterina Murino che ha dato il via ufficiale al festival sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido). Sarà nuovamente lei a chiudere la kermesse sabato 9 settembre con la consegna dei Leoni e degli altri premi ufficiali della Mostra.
Un altro momento alto della serata è stata la consegna del Leone d’oro alla carriera alla regista italiana
Liliana Cavani. A 90 anni, Cavani è anche la prima donna del settore a ricevere l’autorevole riconoscimento, alimentando così la speranza che possa essere la prima di molte altre in futuro.

Caterina Murino, Ph. Benedetta Bressani
Caterina Murino, Ph. Benedetta Bressani

Le star e gli scioperi

Il tanto atteso e sempre seguito arrivo delle star al Lido quest’anno ha risentito dell’assenza di alcuni grandi nomi come quelli di Zendaya, Emma Stone e Bradley Cooper, che hanno scelto di aderire allo sciopero indetto dal sindacato degli attori e sceneggiatori in corso a Hollywood. È proprio per l’assenza di alcuni interpreti che il primo film in concorso ad essere presentato è stato Comandante di Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino, anziché Challengers di Luca Guadagnino.

Pierfrancesco Favino al festival di Venezia, Ph. Benedetta Bressani
Pierfrancesco Favino, Ph. Benedetta Bressani

La giuria

Per quanto riguarda la giuria del Concorso Ufficiale del Festival, a presiederla in questa edizione è il grande regista statunitense Damien Chazelle, mentre gli altri giurati sono: Saleh Bakri, attore (Palestina), Jane Campion, regista e sceneggiatrice (Nuova Zelanda), Mia Hansen-Løve, regista e sceneggiatrice (Francia), Gabriele Mainetti, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico (Italia), Martin McDonagh, regista, sceneggiatore e drammaturgo (Irlanda, Regno Unito), Santiago Mitre, regista e sceneggiatore (Argentina), Laura Poitras, documentarista (Stati Uniti d’America) e Shu Qi, attrice e modella (Taiwan, Hong Kong).

I film in gara

23 i film in Concorso a contendersi il Leone d’Oro, di cui sei lungometraggi italiani: Adagio di Stefano
Sollima, Comandante di Edoardo De Angelis, Enea di Pietro Castellitto, Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, Io capitano di Matteo Garrone e Lubo di Giorgio Diritti.
Fanno parte dell’80esima edizione del Festival anche 22 film Fuori Concorso, le sezioni Orizzonti e Orizzonti Extra, Biennale College Cinema e Venezia Classici (restaurati).
Da non dimenticare anche i due storici concorsi collaterali: la 20esima edizione di ‘Giornate degli Autori‘ che avrà in gara, tra gli altri, Sidonie du Japon con protagonista Isabelle Huppert (sarà presentato venerdì 1 settembre), proporrà la sezione al femminile Miu Miu Women’s Tales e per le Notti Venezia proietterà Le mie poesie non cambieranno il mondo, il documentario su Patrizia Cavalli. L’altra rassegna, ‘La Settimana Internazionale della Critica‘, è arrivata all’edizione numero 28 e tra i titoli spicca in Concorso About last year.

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