I tanti anni di trasferte in un territorio che posso definire parte integrante della mia visione, per pura affezione professionale, mi pongono dinanzi alla sfida di raccontarlo in una storia ibrida tra moda, architettura e attualità. Tutto rimanda all’aver reso parte del mio bagaglio visivo le doti da esploratore di Guido Guidi, la cui ricerca dei dettagli e la fotografia stilisticamente semplice, fatta di attese e lunghe vedute, hanno indagato, dal 1984 al 1989, i dettami dell’atlante paesaggistico territoriale. Nella serie In Veneto i luoghi industriali, vittime di interpretazioni spaziali insulse ed esteticamente difficili da apprezzare, ci rendono perplessi. Si tratta di un tilt che conduce, inspiegabilmente, alla fascinazione verso tutte le manifestazioni di urbanizzazione caotica e priva di identità.
Colori accesi e architetture industriali per un linguaggio visivo forte, aggressivo
La bellezza della domesticità dialoga con l’industria, passioni e necessità convivono dando vita ad un linguaggio aggressivo e particolarmente invasivo per l’occhio umano.
Il disegno di vita del nostro protagonista, scarno e duro, privo di concessioni al superfluo, si fa espressione ostinata di un’attitudine orientata alla semplicità e all’ elementare esibizione della logica costruttiva, che vorrebbe sfociare nella realizzazione delle sue ambizioni.
Tutto sembra terribilmente pesante e privo di vita. Anche i colori, seppur caratterizzanti del luogo in cui si trova, scappano dalla saturazione che rende funzionali le grandi città e disorientanti le province.
Una concezione di urbanistica e di fotografia che potrebbe non piacere, ma che definisce perfettamente la nuova idea di vita e i dubbi esistenziali che l’uomo moderno affronta ogni giorno.
Cumuli di cemento per un cantiere infinito, dove la visione di un futuro sembra una scommessa già persa in partenza.
Production & styling Alessia Caliendo
Photographer Davide Pavan
Video director Jessica Basello
Grooming Valeria Stefanelli using Mac Cosmetics, Wella
Model Federico @Nologo Mgmt
Production & stylist assistants Moodart Fashion School Fashion Styling & Art Direction Master Course
Nell’immagine in apertura, il modello indossa cappotto Issey Miyake, pantaloni Missoni, scarpe Fratelli Rossetti
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