Icona della dance e non solo: la musica di Gabry Ponte

Gabriele Ponte, in arte Gabry Ponte, è il dj e produttore che ha fatto ballare milioni di giovani in tutto il mondo, grazie a una serie di successi dai numeri impressionanti. Solo con gli Eiffel 65, ha venduto oltre 15 milioni di copie. Il pezzo del gruppo Blue (Da Ba Dee), nel 1998, è diventato un tormentone, entrando nella storia della dance, senza contare le importanti collaborazioni con David Guetta, Fabri Fibra e Jovanotti, per citarne solo alcune.

Tra i momenti più formativi nella sua carriera, l’artista ricorda di quando ha prodotto Blue all’età di 25 anni, un periodo in cui internet non era così accessibile e quello che succedeva nel resto del mondo non era a portata di mano come oggi. «Gli anni di tour in America – dice – mi hanno aperto gli occhi su uno scenario internazionale, musicale e artistico, che non avrei potuto conoscere e mi hanno insegnato a ragionare “out of the box”. Pensavo che tutto dipendesse dalla musica, non è così. La buona musica è un presupposto necessario, ma non sufficiente. Mi sono reso conto che gli artisti di successo, nella maggior parte dei casi, devono i loro risultati anche a una gestione molto attenta del brand e del management».

Gabry Ponte 2023
T-shirt and pants Ferrari, jacket Golden Goose, sneakers Hogan, ring Nove25

“Gli anni di tour in America mi hanno aperto gli occhi su uno scenario internazionale, musicale e artistico e mi hanno insegnato a ragionare ‘out of the box’”

Un percorso, il suo, diventato sinonimo di successo, tanto che Billboard lo ha riconosciuto come uno degli artisti più suonati al mondo: nella sua strada da solista, ha unito il sound elettronico alla tradizione musicale del nostro Paese.

E proprio sulla composizione dei brani, Ponte racconta: «I miei pezzi nascono nei modi più diversi, la musica elettronica è il genere che  più di tutti si presta ad essere contaminato. Noi viviamo di remix, di sample, quindi a volte ascolto un pezzo per radio o su Spotify, mi viene un’idea e mi metto ad abbozzarla. Altre volte nascono dalle writing session, ne faccio parecchie: ci si trova in studio e si scrivono canzoni, partendo da un beat o dal niente, iniziando a suonare il piano o la chitarra. Ti dico però dove finiscono tutti: dietro la console. Ogni fine settimana, quando suono, faccio i test: suono le bozze dei nuovi pezzi cui sto lavorando e sento la reazione del pubblico, mi affido totalmente a quella sensazione per decidere se portare avanti un brano oppure abbandonarlo».

Gabry Ponte musica
Total look Roberto Cavalli

Lo sguardo del dj e produttore non si ferma qui, continua con la ricerca di nuovi talenti e con la sperimentazione sui new media. Ha infatti riunito un team che opera a 360 gradi, lavorando su svariati fronti, dalla parte artistica, discografica ed editoriale, al booking, al management, una squadra appassionata ed efficiente che funziona come amplificatore delle potenzialità di ogni artista. «Ho messo insieme un gruppo di persone giovani e molto competenti che mi aiutassero a gestire le mie necessità, il passo successivo è stato condividere questi asset con altri dj/produttori. È una situazione win-win, in questo modo ho l’opportunità di lavorare a fianco di artisti più giovani, con visioni diverse dalla mia, ed è una crescita costante».

“Suono le bozze dei nuovi pezzi cui sto lavorando e sento la reazione del pubblico, mi affido totalmente a quella sensazione per decidere se portare avanti un brano oppure abbandonarlo”

E proprio nelle nuove frontiere del metaverso, Gabry Ponte ha debuttato da poco col suo primo dj set, su Avakin Life. « È stato un esperimento, non sapevo cosa aspettarmi, mi ha stupito la quantità di nuovi follower che mi ha permesso di raggiungere. Credo che sarà una realtà sempre più presente nel futuro della musica. TikTok è il miglior alleato per entrare in contatto coi new talent; il suo algoritmo conosce i tuoi interessi e ti indirizza a loro. Mi capita di guardare video di ragazzi giovanissimi, ancora senza tanto seguito, ma assai bravi a produrre o mixare; cerco di incontrarli, e se ci troviamo bene iniziamo a collaborare e fare musica insieme».

L’artista è un vero vulcano di idee,con la stessa voglia di sperimentare di sempre. Solo nel 2022 post-pandemico, infatti, si è esibito 76 volte in oltre 60 location sparse in sei stati, mentre nelle prossime settimane e mesi suonerà in diversi locali e festival cult in giro per l’Europa (tra le prossime date, quelle del 22 luglio per Parookaville 2023 all’aeroporto tedesco di Weeze, del 30 luglio al mitico Tomorrowland 2023, a Boom, Belgio, e del 10 agosto al Cavo Paradiso di Mykonos), in attesa del grande evento milanese del prossimo anno, che si terrà al Mediolanum Forum di Assago sabato 27 gennaio 2024.

Gabry Ponte disco
Suit and polo shirt Bonsai, gilet Manuel Ritz, sneakers Hogan, ring Nove25

Gabry Ponte dj
Suit Grifoni, shirt Roberto Cavalli, ring Nove25

Gabry Ponte concerto
Silver jacket Gaëlle Paris, sweatshirt and pants Neil Barrett, necklace Nove25

Credits

Talent Gabry Ponte

Editor in Chief Federico Poletti

Photographer Marco Bertani

Stylist Carlotta Borgogna

Grooming Mikaela Alleyson

Hair Florianna Cappucci

Digital Operator Marco Moretto

Nell’immagine in apertura, Gabry Ponte indossa giacca Alessandro Vigilante, polo Bonsai

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