Siamo abituati a vedere Haroun Fall, attore 26enne di origini senegalesi, nei panni degli alter ego televisivi, cinematografici e teatrali interpretati finora, da Sharif, problematico amico del protagonista di Zero (prima serie italiana targata Netflix dal cast quasi totalmente black, una parte che l’ha fatto conoscere al grande pubblico nostrano) allo studente de La Classe (pièce che l’ha portato sui palchi di tutta Italia per tre anni consecutivi), ai ruoli in serie e film come Cobra non è, Arrivano i prof, L’amore strappato.

Per Manintown, invece, fa suoi con estrema nonchalance i must-have di quello stile dégagé, dagli accenti marcatamente casual e street, che va oggi per la maggiore. Eccolo dunque, nelle foto di Davide Musto, abbigliato ora con ampi completi e bucket hat monogrammati firmati Louis Vuitton, ora con gilet di maglia e pants dal côté sartoriale by Missoni. E ancora, si aggira nel florido giardino dell’hotel TH Roma – Carpegna Palace indossando pullover check su jeans dal taglio slim (Moschino), oppure improvvisa un’acrobazia vestito con una salopette in denim e sneakers voluminose griffate Dolce&Gabbana; dimostrando, ancora una volta, di possedere un notevole eclettismo, che gli permette di immergersi – e spiccare – in qualunque situazione.




















Credits
Talent Haroun Fall
Photographer Davide Musto
Stylist Stefania Sciortino
Ph. assistant Valentina Ciampaglia
Make-up Iman El Feshawy @makingbeautymanagement
Location TH Roma – Carpegna Palace Hotel
Nell’immagine in apertura, Haroun Fall indossa total look Louis Vuitton
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